Il film
Lo sperimentale T-Virus, progettato dalla Umbrella Corporation, è stato diffuso sulla Terra, trasformando la popolazione in un'orda di scatenati zombi affamati di carne. Carlos Olivera (Oded Fehr) e L.J. (Mike Epps) hanno riunito un gruppo di sopravvissuti e si sono messi in viaggio, attraversando le autostrade del deserto in un convoglio armato. Cercano esponenti della propria specie, ossia esseri viventi non infettati. Quello che trovano nel deserto, invece, è una presenza costante di non-morti. Alice (Milla Jovovich) sta seguendo di nascosto il convoglio per proteggerlo, con la speranza di poterlo portare in salvo in qualche modo.

Dalla notte al giorno
La cosa migliore di questa serie è che ogni film è completamente diverso dal precedente: cambia il regista, cambiano gli attori e, soprattutto, cambia il mondo in cui è ambientata la storia. Il primo era tutto sotterraneo, il secondo mostrava la grande città di notte, il terzo è completamente alla luce del sole: questi non sono cambiamenti casuali!

Gli zombie imparano
Gli zombie sono meravigliosi: da creature prive di cervello che erano, adesso sono diventati velocissimi, duri da abbattere e intelligenti. Sanno usare il telefono e la telecamera e si accompagnano a uccelli non morti. Sono tutte quante cose che non ti aspetti da un film come questo.

Preparazione fisica e arti marziali
I film d'azione richiedono sempre molta preparazione fisica, soprattutto perché non voglio controfigure. Ho sempre amato le arti marziali: non riesco a dedicarmi a sport diversi, mi sembrano tutti quanti noiosi e vuoti. Quindi, prepararmi significa soprattutto divertimento!

Il 3 è meglio del 2
Questo film è sicuramente meglio del precedente: la sceneggiatura è decisamente migliore, le idee sono più precise e ci sono sottotrame più profonde e meglio studiate. Vengono mostrati mondi molto diversi, in parallelo, e non può che colpire il contrasto forte tra la Umbrella Corporation e il deserto.

Interpretare i miei cloni
Non è stato facile interpretare i cloni di Alice: un'ottima esperienza formativa per un'attrice. Ho cercato di renderli più innocenti e infantili di come era Alice nel primo film, perché in teoria sono come appena nati e non capiscono tutto quello che Alice, invece, ha già vissuto e compreso di se stessa.