Advertisement
SMS, la commedia degli equivoci è servita su un piatto di corna

Vincenzo Salemme torna al cinema in forma smagliante con un film leggero e divertente.
di Tirza Bonifazi Tognazzi

Il film

venerdì 5 ottobre 2007 - Incontri

Il film
Tommaso (Vincenzo Salemme) ha una moglie meravigliosa che lo ama e lo sostiene e due figli adolescenti diversi, l'uno dall'altra, per carattere e approccio al mondo. Un giorno, per errore, invia un sms alla moglie del migliore amico Gino (Giorgio Panariello), un collega avvocato che ha alle spalle due matrimoni ed è noto per essere uno sciupafemmine. Dall'equivoco ha inizio un focoso scambio di messaggi con Chiara che si dimostra più che felice di intraprendere, eventualmente, una relazione extraconiugale con lui. Riuscirà Tommaso a tirarsi indietro di fronte alle avances della bella e sensuale Chiara? SMS - Sotto mentite spoglie è la nuova divertentissima commedia di Vincenzo Salemme che ha come protagonisti (oltre allo stesso regista e al comico toscano che gli fa egregiamente da spalla) Lucrezia Lante Della Rovere, Luisa Ranieri ed Enrico Brignano. Abbiamo incontrato il cast al completo in occasione dell'allegra conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Roma.

Da dove nasce l'idea del film? È una classica commedia all'italiana.
Salemme: Mi è successo proprio quello che accade a Tommaso. Stavo scrivendo un sms e mi sono distratto e ho pensato a quello che poteva accadere se per sbaglio lo avessi mandato a un'altra persona. L'idea è nata così, poi insieme a Ugo Chiti - che mi ha affiancato nell'elaborazione della sceneggiatura - l'abbiamo trasformata. Credo che la commedia sia il filone nel quale noi italiani siamo più versatili. Si pensa erroneamente che sia un genere minore, invece andrebbe sostenuta.

Le è mai capitato di mandare un sms per sbaglio? E cosa le è piaciuto della collaborazione con Salemme?
Panariello: Eccome no. Una volta, invece di mandare un sms a una mia amica l'ho mandato per sbaglio a un Onorevole di mia conoscenza. Il messaggio diceva "Ci vediamo a cena. Non vedo l'ora" e lui mi ha risposto "Spero tu stia scherzando!". Credo che nel 70% dei casi lo scioglimento delle coppie dipende dall'invio errato di un sms. Quanto a Vincenzo, lavorare con un attore napoletano mi incuriosiva molto. Non voglio fare paragoni impossibili, ma era dai tempi di Troisi e Benigni che il cinema non vedeva un'accoppiata di un comico napoletano e uno toscano.

È la prima volta che lavora con attori diversi dalla sua compagnia teatrale. Ha scritto il testo pensando a loro?
Salemme: No, non lo faccio mai perché penso che sia sbagliato. Il cinema è l'arte del naturale, il teatro è l'artificio. Avevo paura di lavorare con attori nuovi, inizialmente, ed è stata un'esperienza importante riuscire a venire fuori dal mio particulare. E comunque gli attori li ho scelti per una questione di stima. Trovo che Giorgio sia un attore vero, Brignano invece l'ho visto a teatro. Amo gli attori di teatro, sono dell'idea che a un attore che non fa teatro gli manca qualcosa. E poi lui ha questa facciona così anni '60, figlia del benessere. Per quanto riguarda Luisa e Lucrezia, sono due donne completamente diverse l'una dall'altra, ma come tutte le attrici sono molto fragili, devi rassicurarle continuamente. Luisa sembra una donna mediterranea invece ha un carattere nordico. Lucrezia, al contrario, sembra nordica ma ha un lato mediterraneo. A tavola diventa una specie di camionista poi. Le ho dato la parte dopo averla vista mangiare!

Come si è trovata sul set?
Lante Della Rovere: Io sono stata presa per sbaglio. Salemme voleva mandare un sms a un'altra attrice in realtà, ma è arrivato a me e mi è toccato accettare. A parte gli scherzi, i primi giorni sul set mi sono sentita un po' a disagio perché trovavo Vincenzo così divertente e mi dicevo che io al contrario non facevo ridere. Cercavo di essere spiritosa, poi invece ho capito che solo se fossi stata vera ci sarei riuscita.

E lei, come si è trovata a lavorare con Salemme?
Ranieri: Quando Vincenzo mi ha chiamata offrendomi la parte di Chiara inizialmente ho avuto paura, ma poi ho pensato che quando lavori con dei mestieranti della comicità come loro ti devi fidare. Mi sono fidata di lui e sono andata senza freni.
Vincenzo Salemme: È andata oltre, non si è solo fidata. Sia lei che Lucrezia sono delle attrici bravissime e sono anche molto comiche.
Luisa Ranieri: La verità è che Vincenzo è un regista estremamente generoso.
Lucrezia Lante Della Rovere: È vero, Vincenzo ama i suoi attori.

Come mai ha scelto una classe borghese per tessere la trama? È una commedia che si rifà a quelle di un tempo - ai film di Totò come I soliti ignoti - ma è ambientata nella Roma bene.
Brignano: In un contesto come quello di SMS, raccontare la povertà odierna, a colori, sarebbe stato triste. La povertà dei film di Totò, ad esempio, era una povertà economica, non di sentimenti. Il personaggio di Capannelle oggi non esiste più.
Vincenzo Salemme: SMS è un film che parla di tradimenti, dell'amore che finisce, di uomini cinquantenni che non vogliono crescere. Credo sia un contesto che rispecchia molto di più la classe sociale medio alta.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati