Il film
Dopo aver faticato per fare breccia nel cuore di Suzanne e dei suoi due figli, Nick ha messo la testa a posto, ha sposato la bellissima mamma-single e sta per diventare papà di due gemellini. L'appartamento dove la neo famigliola vive è troppo piccolo per accogliere altre due creature, così Nick e Suzanne decidono di trasferirsi in un posto più grande e accogliente, ma la casa che hanno scelto, che all'apparenza sembrava la casa dei loro sogni, inizia pian piano a crollare. Il sequel di Io, lei e i suoi bambini è un remake de La casa dei nostri sogni, film del 1948 diretto da Henry C. Potter, con Cary Grant nel ruolo da protagonista. Ice Cube, con l'aiuto del regista Steve Carr (che l'aveva già diretto al suo esordio dietro la macchina da presa) ne cambia i connotati, trasferendo la storia nei giorni d'oggi.

Il protagonista
È più noto per la sua carriera musicale di rapper, ma ormai Ice Cube si è fatto un nome anche a Hollywood e non teme più ruoli da protagonista. "Sono circondato da persone che sanno fare il loro mestiere, e soprattutto che amano la sfida, come me. Fare un film è come costruire una casa e una volta che inizi non puoi più smettere. Dopo venti giorni di riprese non puoi alzare le mani e dire, 'basta, è troppo difficile, non posso andare avanti'. Devi spingerti fino in fondo, e devo ammettere che mi piace immensamente vedere fino a che punto posso arrivare".

Rapper e padre di famiglia
In Io, lei e i suoi bambini il personaggio di Ice Cube, Nick, era un single che non aveva nessunissima intenzione di sposarsi e mettere su famiglia, ma alla fine del film subisce un cambiamento. L'unico modo possibile di far continuare la storia, secondo Ice Cube, era di far sposare Nick e Suzanne. "Li avevamo lasciati a un punto che aveva senso solo riprendere il filo narrativo da dopo il matrimonio, mostrando come Nick prosegue la sua crescita verso la realizzazione come uomo attraverso una nuova esperienza come padre di famiglia".