Il film
Danny (Chris Pine), un ragazzo giovane, bello, intelligente e sicuro di sé, è cieco, ma non si lascia abbattere dal suo handicap e cerca di condurre una vita normale. È uno dei ragazzi più popolari nella sua città, ed è anche un asso del basket. Il fratello Larry inorridisce quando scopre che Danny non solo è timido con le ragazze, ma è anche vergine. Deciso ad aiutarlo ad avere la sua prima esperienza sessuale, Larry organizza una serie d'appuntamenti al buio disastrosi. In uno studio medico, però, Danny incontra Leeza (Anjali Jay), un'infermiera indiana giovane e carina. I due sembrano fatti l'uno per l'altra, ma Leeza gli rivela che i suoi le hanno organizzato un matrimonio combinato.

Politicamente scorretto
Appena letto il copione mi ha stupito il fatto che questo film è politicamente "scorretto", il ché non accade quasi mai: Danny è un handicappato raffigurato in modo realistico, con tutti i suoi lati positivi, certo, ma anche con quelli negativi. In questo è trattato come chiunque altro e non si prova pietà per lui.

Chris: bello senza consapevolezza
Quando Chris si è presentato al provino ha dimostrato di essere il migliore: aveva una perfetta percezione di come andasse interpretato il personaggio. Inoltre, è indubbiamente bello, ma non ne è particolarmente consapevole, come Danny, quindi sul set si è comportato con grande umiltà, diversamente da quanto fanno molti altri attori.

Eddie e Chris: come fratelli
Proprio questo atteggiamento di Chris ha fatto nascere tra lui ed Eddie Kaye Thomas una grande amicizia. Eddie è bravissimo nel far sentire la gente a proprio agio e Chris insieme a lui si è rilassato molto. Sul set sembravano quasi fratelli e sono rimasti amici anche dopo il termine delle riprese.

Recitare "alla cieca"
La più grande difficoltà per Chris è stata sicuramente quella di imparare a essere cieco. Si è preparato insieme a Tom Sullivan, consulente tecnico del film e, di fatto, persona cieca, e dopo diverse settimane di studio e una fuga con Eddie a Las Vegas, in cui si è finto cieco, è arrivato a comprendere il modo in cui i ciechi percepiscono l'ambiente, come profumi e suoni.

USA e India a confronto
La cecità non è la sola difficoltà cui va incontro Danny: mi è piaciuto anche dipingere la differenza tra la sua cultura italoamericana e quella di Leeza, indiana legata alle tradizioni. Il messaggio che volevo dare è proprio questo, ossia che l'amore vince su tutto, sia sugli handicap che sulle differenze di razza o tradizione.