Advertisement
Lucky You: febbre da poker

Mentre il poker sta prendendo il sopravvento in tv - con La notte del poker commentata dai fratelli Caressa e De Grandis su Sky e con le tappe del World Poker Tour su Italia 1 - presto sarà anche protagonista sul grande schermo con Lucky You - Le regole del gioco.
di Tirza Bonifazi Tognazzi

Le regole del gioco

lunedì 21 maggio 2007 - News

Le regole del gioco
Huck Cheever (Eric Bana) è un abile giocatore di poker che non riesce a tenere i problemi personali fuori dal tavolo da gioco. Quando arriva a Las Vegas per l'annuale World Championship, incontra Billie Offer (Drew Barrymore), un'ambiziosa cantante in cerca di successo che si innamora di lui, decisa ad aiutarlo con i demoni del passato. Iscrittosi al World Series of Poker Huck si troverà ad affrontare al tavolo il padre che non ha mai conosciuto, la leggenda del poker L.C. Cheever (Robert Duvall). Scritto da Eric Roth (Forrest Gump, L'ombra del potere), sceneggiato insieme a Curtis Hanson (L.A. Confidential), che lo ha anche diretto, Le regole del gioco arriva al cinema in un momento in cui il poker è tornato ad appassionare milioni di (tele)spettatori in tutto il mondo, Italia compresa. "Era importante catturare l'autenticità del gioco e dei giocatori visto che il poker viene seguito settimanalmente da milioni di persone" spiega il regista. "Così abbiamo scritturato giocatori veri, in modo che le partite risultassero reali". Nel film, al fianco dei protagonisti, compaiono le star del poker Jack Binion, Doyle Brunson, Johnny Chan, Hoyt Corkins, Eli Elezra, Antonio Esfandiari, Sam Farha e Maureen Feduniak (solo per fare qualche nome) oltre a Jason Lester che dice di non aver mai visto un film sul poker che fosse così fedele al gioco. "Avere dei veri giocatori nel cast è fondamentale per ricreare le tensioni del poker".

L'amore e il gioco
Il regista premio Oscar - da anni appassionato giocatore di poker - spiega perché ha voluto incentrare una storia d'amore nel mondo del poker. "Sono sempre stato affascinato dal fatto che le abilità che uno deve affinare per essere un buon giocatore sono l'opposto di quelle che ti aiutano a mettere le basi di una storia d'amore duratura. Il bluff, che in una relazione non fa che distruggere la fiducia nel partner, è l'elemento fondamentale del gioco. Inoltre, per essere un abile giocatore devi concentrarti su te stesso, mentre una storia d'amore si fa in due ed è basata sul rispetto reciproco. Proprio per via di questa dicotomia il poker sembrava essere sia una metafora che uno specchio delle differenti relazioni nella storia".

Febbre da poker
Il film è ambientato nel 2003, l'anno in cui ci fu il boom del poker. "Ci furono tre avvenimenti che portarono il poker su un altro livello" spiega Hanson. "Il poker su internet permise a giocatori amatoriali di affinare le proprie abilità giocando online. L'invenzione della telecamera per le carte coperte introdotto quell'anno lo rese un gioco popolare in tv permettendo ai telespettatori di vedere le carte dei giocatori e capire le regole. Fu anche l'anno in cui un giocatore amatoriale e sconosciuto di nome Chris Moneymaker vinse il World Series of Poker, facendo sì che chiunque potesse pensare di farcela".

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati