giovedì 15 marzo 2007 - News
Si è spenta all'età di 86 anni, il 12 marzo, una delle attrici più simpatiche ed euforiche di Hollywood. Biondissima, con un viso che sapeva distorcersi sotto le più belle smorfie mai riprese dal cinematografo e con una voce così limpida da far venire la pelle d'oca, muore la parodistica
Betty Hutton, volto di tante piccole eroine del grande schermo. La fama l'aveva raggiunta grazie al sodalizio artistico con
George Marshall che ne apprezzava fortemente sia le doti canore che quelle recitative e la impose al grande pubblico con pellicole colorate e melodiche come
Signorine, non guardate i marinai (1942) e
Un fidanzato per due (1944), anche se, i ruoli più importanti rimangono quelli delle due dive del varietà e del cinema muto in
Bionda incendiaria (1945) e
La storia di Pearl White (1947).
Nata nel profondo Michigan, nel lontano 1921, ebbe un'infanzia difficilissima: abbandono del tetto coniugale da parte del padre, il suicidio di questi, i problemi della madre con la polizia all'epoca del Proibizionismo e con l'alcolismo. Fu la sua voce a salvare la famiglia, iniziò a cantare a soli 9 anni, dischiudendo con molta fatica un mondo dello spettacolo che sembrava chiuso a chiave per una come lei, ma una volta che firmò il contratto con la Paramount, riuscì a emergere una volta per tutte. Nominata ai Golden Globe per l'interpretazione di Annie Oakley in
Anna prendi il fucile (1950) di
George Sidney, fu molto apprezzata anche nel film di C
ecile B. De Mille Il più grande spettacolo del mondo (1952), dove recitò accanto a
James Stewart.
Dopo un po' di televisione, si ritira a vita privata nel 1974, rifugiandosi nella religione cattolica, piuttosto che nei ricordi del passato. Sposata ben 4 volte, madre di 3 figli, questa bionda incendiaria ha veramente bruciato le pellicole dove recitava.