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Film nelle sale: entrate nel fantastico mondo di Eragon

Insieme a Eragon, in arrivo Giù per il Tubo, The Prestige e Tutti gli uomini del re. Dalla Danimarca un piccolo gioiello: Dopo il matrimonio
di Letizia della Luna

giovedì 21 dicembre 2006 - News
Elfi, draghi e creature misteriose animano il mondo magico di Eragon, attesissimo film firmato dal regista esordiente Stefen Fangmeier, collaboratore in qualità di supervisore agli effetti speciali di numerose pellicole di successo (da Salvate il soldato Ryan a Master & Commander): tratto dal libro del quindicenne Christopher Paolini, che è diventato ben presto un ovvio caso letterario e che ora sta scrivendo il terzo libro concludendo così la Trilogia dell'Eredità, il film s'inserisce nel filone del genere fantasy, avvalendosi di grandiosi effetti speciali e di un valido cast d'attori che vede fra gli altri Jeremy Irons e John Malkovich.

Dal regista Cristopher Nolan, notabile firma di Memento e Batman Begins, arriva The Prestige, un thriller che racconta la storia della rivalità tra due illusionisti dell'epoca vittoriana, due uomini che non si fermano davanti a nulla pur di arrivare al loro scopo: ancora una volta Nolan indaga all'interno di menti buie e ambigue, coadiuvato da una fotografia oscura e melmosa, da affascinanti scenografie e da un quartetto d'attori in stato di grazia: l'onnipresente Scarlett Johansson, Hugh Jackman, Christian Bale e Michael Caine.
Lo sceneggiatore di film memorabili come Schindler's List e Gangs of New York Steve Zaillian dirige Tutti gli uomini del re, ispirandosi all'omonimo libro di Robert Penn Warren che nel 1946 vinse il premio Pulitzer: un'opera in cui la politica è lo sfondo, il pretesto generale per raccontare fondamentalmente la storia di un uomo caratterizzato da quelle pulsioni proprie di un po' tutto il genere umano: e allora si parla d'amore, di debolezze, di tradimenti, di corruzione. Un film dal sapore epico che per la sua buona riuscita si affida agli straordinari interpreti: Sean Penn nei panni del governatore della Louisiana, Jude Law in quelli di un giornalista, Kate Winslet e James Gandolfini.

La collaborazione proficua e vincente tra DreamWorks e Aardam, che insieme hanno già prodotto dei capolavori d’animazione come Shrek e Madagascar, continua inarrestabile, proponendo per questo Natale 2006 Giù per il tubo, la storia di Robby, topo aristocratico di Kensington, che involontariamente intraprende un avventuroso viaggio nelle fogne di Londra. Nel sempre più popolato mare magnum dell'animazione questo film, dalla regia personale e dalla sceneggiatura brillante, sicuramente trova uno suo dignitosissimo spazio in cui vivere e distinguersi: le più sofisticate tecnologie digitali si mescolano a una grafica vivace e a un inusuale utilizzo della plastilina, il tutto sapientemente condito da umorismo e sagacia.
La talentuosa regista danese Susanne Bier firma Dopo il matrimonio, un film sulle grandi scelte che si fanno nella vita: dopo Non desiderare la donna d'altri la Bier realizza un film ancora più incisivo e commovente che riesce a parlare di sentimenti ed emozioni non in maniera edulcorata o manieristica ma con uno stile diretto, asciutto; una dramma esistenziale che si avvale, oltre che dell'ottima sceneggiatura firmata da Anders Thomas Jensen (regista di Le mele di Adamo), anche di un eccellente cast di attori, tutti molto noti in Danimarca.

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