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Stanley Tucci

Stanley Tucci è un attore statunitense, regista, doppiatore vers. originale, produttore, produttore esecutivo, scrittore, sceneggiatore, è nato il 11 novembre 1960 a Peekskill, New York (USA).
Nel 2007 ha ricevuto il premio come miglior attore ospite in una serie tv brillante al Emmy Awards per il film Detective Monk. Dal 2002 al 2007 Stanley Tucci ha vinto 2 premi: Emmy Awards (2007), Golden Globes (2002). Stanley Tucci ha oggi 63 anni ed è del segno zodiacale Scorpione.

Buono o cattivo?

A cura di Nicoletta Dose

Regista e attore cinematografico, teatrale e televisivo. Talento comico innato, malgrado l'indole mite e pacata, ha spesso interpretato ruoli da 'cattivo' in film drammatici d'autore e commedie briose che lo hanno consacrato come uno dei migliori attori eclettici di Hollywood.

Italian american actor
Il nonno era di Marzi, paesino della provincia di Cosenza, ma Stanley Tucci ha sempre vissuto negli States. Nato e cresciuto a New York, ha frequentato la State University of New York at Purchase, dove si è diplomato nel 1982. Amante del mondo dello spettacolo, viene attratto dal teatro di Broadway, dove debutta con lo spettacolo "The Queen and the Rebels", subito dopo aver concluso gli studi. L'esordio al cinema avviene con il film L'onore dei Prizzi (1985) nei panni di un soldato, seguito poi da innumerevoli partecipazioni televisive (compare in alcuni episodi di Miami Vice, Wiseguy e nel film tv Revealing Evidence: Stalking the Honolulu Strangler) e da piccoli ruoli cinematografici in pellicole girate da grandi autori che mettono a dura prova l'attore. Lo vediamo infatti nella commedia Schiavi di New York (1988) di James Ivory, nell'horror Monkey Shines - Esperimento nel terrore (1988) di George A. Romero e nel drammatico Billy Bathgate - A scuola di gangster (1991) di Robert Benton, dove incarna alla perfezione il carattere di Lucky Luciano.

Murder One e il debutto alla regia
Da Howard Franklin si lascia dirigere sia in Scappiamo col malloppo (1991) che nel poliziesco Occhio indiscreto (1992), poi ritorna a lavorare per il piccolo schermo, grazie al quale raggiunge la sospirata popolarità con la serie Murder One (1995), dove interpreta il meschino Richard Cross, sfacciato miliardario dalla vita promiscua e dall'animo insensibile. L'anno dopo decide di passare dietro la macchina da presa e, con l'aiuto del cugino sceneggiatore Joseph Tropiano e dell'amico Campbell Scott, realizza Big Night, premiato al Sundance Film Festival. Nel 1997 recita in Harry a pezzi di Woody Allen, poi si dedica a produzioni a low budget, come Allarme mortale (1998), il televisivo Winchell (1998) e Montana (1998), prima di mettersi nuovamente alla prova nei panni di regista con Gli imbroglioni (1999), omaggio al cinema muto e ai suoi protagonisti, da Buster Keaton ai fratelli Marx, dove quello che conta è la citazione appassionata, più che il coinvolgimento della storia.

La commedia romantica
Il film non viene apprezzato dal grande pubblico, ma riesce comunque a creare curiosità attorno alla personalità creativa di Stanley Tucci. Lo ritroviamo nello stesso anno in Sogno di una notte di mezza estate di Michael Hoffman, dov'è il dispettoso folletto Puck, e nel 2001 nella commedia romantica I marciapiedi di New York di Edward Burns, seguito da altri due film dello stesso genere, I perfetti innamorati (2001) e Un amore a 5 stelle (2002) con Jennifer Lopez e Ralph Fiennes. Dopo essere stato premiato con il Golden Globe per il televisivo Conspiracy. Soluzione finale (2001), si lascia alle spalle il cinema commerciale per affrontare il più impegnativo Era mio padre (2002) di Sam Mendes, e indagare nell'anima di generi mai affrontati, come lo sci-fi catastrofico di The Core (2003) o il danzerino Shall we dance? (2004) dove si diletta in entusiasmanti balletti sexy. Ritrova Tom Hanks in The Terminal (2004) di Steven Spielberg e si trasforma in Stanley Kubrick in Tu chiamami Peter (2004), omaggio alla comicità dell'attore Peter Sellers.

ER e la fortuna de Il diavolo veste Prada
Diventa esperto di moda nel patinato Il diavolo veste Prada (2006), ma la parentesi glamour dura poco, perché riprende subito in mano i panni da 'cattivo' con Slevin - Patto criminale (2006). È nel cast de L'imbroglio (2006) con Richard Gere, nella commedia Four Last Songs (2007), in Blind Date (2007) e Swing Vote (2008) con Kevin Costner. Nello stesso periodo prende parte alla serie medical più conosciuta al mondo, ER - Medici in prima linea, dove interpreta il dottor Kevin Moretti, capo del pronto soccorso che crea non pochi scompigli dentro e fuori l'ospedale. Al cinema è nella commedia Kit Kittredge: An American Girl (2008), in Disastro a Hollywood (2008) e in Amabili resti (2009) di Peter Jackson, tratto dal best seller di Alice Sebold.

Il musical con Cher e Christina Aguilera
Veste i panni del marito premuroso e autoironico di Meryl Streep nella commedia Julie & Julia (2009) di Nora Ephron, seguito dalla commedia Easy Girl (2010) con Emma Stone e Penn Badgley. Amico e consigliere di Cher, è un irresistibile impresario in Burlesque (2010), poi dice la sua sulla legalizzazione della cannabis nel documentario Cash Crop (2010) di Adam Ross. Recita nuovamente in Margin Call (2011) e nell'avveniristico Captain America: The First Avenger di Joe Johnston. Nel 2012 è nel cast di Hunger Games con Jennifer Lawrence, Elizabeth Banks e Woody Harrelson, e di The Company You Keep, accanto a Robert Redford e Nick Nolte.
Lo stesso anno partecipa al remake del film del '66 Gambit.
Tra le ultime interpretazioni si segnalano quella del personaggio di Joshua Joyce nei film dedicati ai Transformers, ma anche quelle ne Il caso Spotlight, ne La bella e la bestia di Bill Condon e ne Le streghe di Zemeckis.

Ultimi film

Azione, Commedia - (USA - 2021), 91 min.

Focus

FOCUS
domenica 11 febbraio 2018
Roy Menarini

A Stanley Tucci interessano i misteri della creatività. Pur attraverso una filmografia da regista striminzita, appare chiaro il fascino che esercita su di lui il gesto artistico, sia quello riconosciuto istituzionalmente - come pittura e scultura, in questo Final Portrait (guarda la video recensione) - sia quello più popolare (il cibo e le sue tradizioni, in Big Night), cui si deve aggiungere anche il formidabile scrittore homeless di Il segreto di Joe Gould e gli attori istrionici e truffaldini di Gli imbroglioni

INCONTRI
martedì 6 febbraio 2018
Claudia Catalli

Il segreto per diventare un buon regista è imparare a dire almeno due cose: "Non mi piace per niente" e "Non lo so". Lo racconta Stanley Tucci, ieri a Roma per presentare il suo quinto film da regista Final Portrait. Ha deciso di non farne parte, come attore, anche se in un primo momento era nell'aria una sua presenza anche davanti alla macchina da presa. "Ho capito che era meglio che mi concentrassi del tutto sulla regia, lasciando pieno spazio ai miei interpreti, Geoffrey Rush e Armie Hammer

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Regia di Harry Macqueen. Un film con Stanley Tucci, Colin Firth, James Dreyfus, Pippa Haywood, Sarah Woodward. Dal 16...
Regia di John R. Leonetti. Un film con Kiernan Shipka, Stanley Tucci, Miranda Otto, John Corbett, Kate Corbett. Dal 10...
La legge ha la pesante responsabilità di dover sintetizzare in un unico punto di vista ideologie differenti. Ma dietro...
Ieri a Roma l'artista ha presentato Final Portrait, il suo quinto film da regista. Dall'8 febbraio al cinema.
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