Rossa e bellissima attrice americana, una delle ultime rampolle della famiglia cinematografica degli Howard, che ha conquistato i favori del pubblico in brevissimo tempo e con una manciata di titoli.
Una famiglia per il cinema
Figlia del regista ed attore Ron Howard (il Richie Cunningham della fortunata serie tv Happy Days) e dell'attrice Cheryl Howard, Bryce è nata in una famiglia di artisti destinati al mondo del cinema: suo zio è il caratterista Clint Howard ed i suoi nonni sono gli attori Rance e Jean Speegle Howard.
Debutta sul grande schermo, quando il padre la impone come comparsa nel cast di Parenti, amici e tanti guai (1989), accanto a Steve Martin, Dianne Wiest, Jason Robards, Keanu Reeves e Joaquin Phoenix.
Decisa a seguire le orme di famiglia, entra alla Tisch School of the Arts, alla New York University e si forma al Stella Adler Conservatory, studiando drammaturgia secondo il metodo Stanislavskij.
Migliore amica di Natalie Portman e di Jake Gyllenhaal, alterna gli studi di recitazione ad alcune piccole parti nelle pellicole del padre, apparendo in film come Apollo 13 (1995) e Il Grinch (2000).
La svolta con The Village di Shyamalan
Una volta ultimati gli studi, si presta al teatro recitando Shakespeare, Cechov e Shaw, ed è proprio durante uno di questi spettacoli a Broadway che il regista indiano M. Night Shyamalan la corteggia per il ruolo della ragazza cieca nel suo film The Village (2004).
Senza sostenere l'audizione, Bryce entra nel cast, ritrovando Joaquin Phoenix. Il film è un successo, anche perché suscita diverse polemiche e critiche contrastanti, dove lei, nonostante sia un'esordiente, è lodata per la sua convincente interpretazione.
Dopo Book of Love (2004) di Alan Brown, rimpiazza Nicole Kidman come Grace nel sequel di Dogville (2003), Manderlay (2005) di Lars Von Trier. Ma il passaggio dalla grande diva australiana alla Howard è abissale: la Grace della Howard è fragile, quasi evanescente, per niente in linea con quella precedente. Le critiche sono aspre e l'attrice si allontana dal cinema, rifugiandosi sui palcoscenici teatrali, dove dimostra ancora una volta un grande talento di interprete nei ritratti di Marianne nel "Tartuffe" di Moliere e in quello di Sally Platt in "Casa/Giardino".
Ruoli recenti e l'ingresso nella saga di Twilight
Nel 2006, partecipa alla trasposizione cinematografica di "Come vi piace" di William Shakespeare in As you like it per la regia di Kenneth Branagh, ma tornerà ad essere diretta da M. Night Shyamalan in Lady in the Water, nel ruolo della fantastica ninfa delle fiabe, Story, che vuole tornare al suo mondo.
L'anno seguente sarà Gwen Stacy nell'ultimo capitolo della trilogia di Spiderman, firmata da Sam Raimi.
Anche se nel fumetto di Stan Lee Gwen Stacy, prima fidanzata di Peter Parker, viene uccisa dal Goblin, il regista cambia registro e le risparmierà la triste morte.
Nel 2009 partecipa al primo episodio di Terminator ad essere ambientato nel futuro, Terminator Salvation e nel 2010 entra a far parte del cast di Eclipse, terzo capitolo della saga di assoluto successo Twilight. Qui la Howard veste i panni di Victoria e prende il posto di Rachelle Lefevre, che nei primi due capitoli della saga è stata la perfida vampira Victoria.
Nel 2011 arriva per lei la partecipazione a Hereafter, thriller soprannaturale di Clint Eastwood con Matt Damon e Cécile De France, nel quale appare in una breve ma intensissima interpretazione. L'anno successivo è fra le protagoniste dell'acclamato The Help, al fianco di Emma Stone e Jessica Chastain. La vedremo poi in Jurassic World e in Gold - La grande truffa. Tra le più recenti interpretazioni segnaliamo Rocketman, Jurassic World: Il regno distrutto e Jurassic World: Il dominio.
Un futuro luminoso
Sposata all'attore Seth Gabel (dal quale ha avuto due figli), per Bryce Dallas Howard si prospetta una vita dedicata al cinema ed un futuro da vera diva. Chissà, magari qualche Oscar legato ad un ruolo che cambierà la sua carriera, ma nel frattempo ritaglia sempre un po' del suo tempo per il confronto con il pubblico teatrale.
