Il melodramma racconta sovente di prigioni. Prigioni morali. E il fatto che siano lussuose non le rende meno feroci. Imprigionate dentro ci sono delle donne, vittime degli altri e qualche volta di se stesse. Come Mrs. Fairytale, nata dalla fantasia di Filippo Timi, che la incarna dal 2011 a teatro, e portata al braccio (e sullo schermo) da Sebastiano Mauri.
Scrittore e artista italo-argentino, cittadino del mondo con una preferenza per gli Stati Uniti e la letteratura americana, Mauri debutta al cinema con Favola (guarda la video recensione), black comedy transgender che conduce alla passione e rimarca l'eterno peso dell'intolleranza sulle nostre vite