Entrò giovanissimo nel mondo del cinema, dove lavorò dapprima come montatore, soggettista, direttore di doppiaggio, organizzatore di produzione e sceneggiatore, in alcuni film realizzati fra il 1936 e il 1938. Assunto all'Istituto Luce, dopo breve tempo esordì come regista di cortometraggi, rivelando ottime capacità, tanto che i documentari Fontane di Roma (1938) e I pini di Roma (1939) entrambi con musiche di Ottorino Respighi, ottennero prestigiosi riconoscimenti. Nel 1943 diresse il suo primo film a soggetto, La sua strada, con larghi consensi di critica e di pubblico. Nell'immediato dopoguerra si distinse in un genere cinematografico di grande successo, la trasposizione di opere liriche. In anni più recenti si dedicò al genere storico-mitologico e avventuroso; fra l'altro, è stato regista di uno dei primissimi western all'italiana, Buffalo Bill, l'eroe del far West, realizzato nel 1963 e firmato con uno pseudonimo che è tutto un programma, John W. Fordson.