Dopo aver lavorato alla Radio Televisão Portuguesa, vince una borsa di studio per frequentare la School of Film Technics di Londra. Nel 1964 esordisce dietro la macchina da presa con Belarmino, film iniziatore del Nuovo cinema portoghese seguito 7 anni dopo da Uma Abelha na Chuva (1971), dal romanzo del celebre autore portoghese Carlos De Oliveira. Negli anni '80 continua a dividersi tra produzioni televisive e regie cinematografiche, come Crónica dos Bons Malandros (1984), nuovamente un adattamento romanzesco. La pagina scritta è ancora fonte d'ispirazione per O Fio do Horizonte (1993), da un romanzo di Antonio Tabucchi. 98 Octanas, suo ultimo lavoro, vede la collaborazione del critico portoghese João Lopes.
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