Nato in Francia, nel piccolo paese di Sainters, si ritrova a sedici anni, vista la povertà della sua famiglia, a lavorare, lasciando la scuola. Sotto la spinta di suo padre, troverà un impiego come apprendista dentista all'Ile d'Oléron. Dieci mesi più tardi, riesce a ottenere il brevetto professionale. Parallelamente, la passione per i film lo spinge a lavorare in un cinema (L'Eldorado di St. Pierre d'Oléron) come maschera e cassiere. Nel 1999, si reca con un amico a un casting e viene scelto per un piccolo ruolo, una brevissima apparizione nel telefilm Père et Marie (2002) di Marc Rivière, che però sarà sufficiente a rivelargli che il suo cuore appartiene all'arte drammatica. Qualche anno più tardi, si licenzia dal laboratorio di costruzioni di protesi dentarie e si trasferisce a Parigi, dove cerca di allargare la possibilità di avere maggiori proposte di lavoro nel campo dello spettacolo. Entra così in una produzione di Jean-Marie Chevret che porta sulle scene la pièce "Le Squat". Rapidamente, seguono altre esperienze, soprattutto televisive che gli fanno apprendere il mestiere dell'attore tramite la pratica. Parlo di Alex Santana, négociateur (2004) di Gilles Béhat, della fiction La petite Fadette (2004) di Michaëla Watteaux con Jérémie Renier e Anni Girardot e del cortometraggio di David Oelhoffen Sous le blue (2004).

I film
Cinematograficamente, debutta nel ruolo del soldato Brunnel nel film di Gabriel Le Bomin Les fragments d'Antonin (2006), ma è principalmente con il serial poliziesco Il giudice e il commissario (2004-2007) che diventa celebre grazie al ruolo di Thomas Delaunay. Partecipa anche ad altri film come l'internazionale Io vi troverò (2008) di Pierre Morel con Liam Neeson, Maggie Grace, Holly Valance e Famke Janssen, lo straordinario Adèle e l'enigma del faraone (2010) e il più intimista Un baiser papillon (2011) con Gérard Depardieu.

L'esperienza di regia
Ma Giraud ha avuto anche esperienze come regista dirigendo il corto Faiblesses (2009).