Nata in America, ma cresciuta a Roma dall'età di 8 anni, non ne aveva neanche 18 quando diventò una delle modelle preferite del defunto stilista Gianni Versace.
Il primo periodo italiano
Lanciata nell'industria cinematografica nel 1986, è la protagonista del film di Claude D'Anna Salomé (1986) con Fabrizio Bentivoglio, Tomas Milian e Lorenzo Piani, presentato a Cannes lo stesso anno. A seguire reciterà il ruolo di una giovane Fanny Ardant all'interno della pellicola La famiglia (1987) di Ettore Scola con Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli e, dopo aver lavorato in Le vie del Signore sono finite (1987), durante il quale si innamora di Massimo Troisi, diventandone la compagna per due anni), viene glorificata da Helmut Newton che la fotografa e la inserisce nel suo libro artistico "Sumo". Dopo il prestigioso La bottega dell'orefice (1989) con Burt Lancaster, basato su una piéce teatrale di Papa Giovanni Paolo II, diventa la protagonista del film Il sole buio (1989).
Il ritorno in America
Fu posteriormente alle riprese di Saremo felici (1988), ormai al top della sua carriera, che la Champa ritorna negli Stati Uniti, dove lavora con Steven Seagal, Jerry Orbach, William Forsythe alla pellicola Giustizia a tutti i costi (1991) di John Flynn, nel quale veste i panni di Vicky Felino nella storia di un detective contro la malavita. Ma l'Italia le manca troppo e continua a fare avanti e dietro fra lo stivale e gli States, partecipando a titoli come: Piccolo Buddha (1993) di Bernardo Bertolucci; Miele dolce amore (1994); Colpo perfetto (1994); Un poliziotto sull'isola (1994) con Arnold Schwarzenegger; Il mio amico Zampalesta (1994) con Harvey Keitel; Don Juan de Marco maestro d'amore (1995) con Johnny Depp, Marlon Brando e Faye Dunaway; Mi fai un favore (1996) e Ma il buon Dio è proprio in gamba? (1998).
La tv
La televisione la ingloba soprattutto negli Anni Novanta, quando gli impegni cinematografici diminuiscono. La si vedrà recitare in Atelier (1986) di Vito Molinari con Marco Bonetti, Elsa Martinelli, Mimsy Farmer, Paola Pitagora e Lino Capolicchio; Walker Texas Ranger (1994); Nei secoli dei secoli (1997); Avvocati (1998) di Giorgio Ferrara con Roberto Herlitzka, Cochi Ponzoni, Aldo Puglisi, Selvaggia Quattrini e Galatea Ranzi; JAG - Avvocati in divisa (1999); CSI - Miami (2009) e il film tv con la Dunaway Pandemic - Il virus della marea (2007).
I film del 2000
Anche nel Duemila, continua fortissimo il suo rapporto di lavoro con l'Italia. La si riconoscerà in Scintille d'amore (2001), in La vita, per un'altra volta (1999), nel cinepanettone Natale a Beverly Hills (2009), ma poi viene richiamata negli Stati Uniti per Somewhere (2010).
Altri meriti
Con gli anni diventa produttrice e organizzatrice di eventi di beneficienza che combinano il mondo del cinema con quelli della moda. Jo Champa è infatti il volto della lotta contro il cancro, contro il razzismo, contro il diabete e molti altri. Nel 2009, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano le conferisce il Premio America - Fondazione Italia Usa, a dimostrazione del forte legame che questa attrice statunitense ha saputo creare con la nostra nazione. Inoltre, lavora come collaboratrice per magazine italiani come CHI, VOGUE ITALIA e L'UOMO VOGUE. Ed è in particolare Franca Sozzani che la definisce un'icona di stile italiano.
Vita privata
Jo Champa è sposata con il presidente della National Research Group ed è madre del piccolo Sean, nato nel 2004.
