Abbiamo incontrato i doppiatori italiani del nuovo film animato della Disney.
mercoledì 6 giugno 2007 - Tirza Bonifazi Tognazzi
cinemanews
L'orfanello Lewis è un ragazzino che ama la tecnologia e passa il suo tempo creando invenzioni, come lo scanner della memoria, con il quale spera di trovare la madre. La sua ultima creazione viene però rubata dall'Uomo dal cappello a bombetta durante la presentazione alla Fiera della scienza. Ma non tutto è perduto, perché grazie all'incontro con Wilbur Robinson ha inizio l'avventura: un viaggio con la macchina del tempo durante il quale il piccolo Lewis imparerà "a vivere in funzione del futuro, in funzione di un obiettivo e di tutte le cose che può fare, invece di rimanere prigioniero dei fallimenti del passato". Se nella versione originale a dare le voci ai protagonisti animati de I Robinson, una famiglia spaziale sono, tra gli altri, Angela Bassett, Adam West e Tom Selleck, nell'adattamento italiano esordiscono al doppiaggio Carlo Conti (lo zio Art), Tiberio Timperi (lo zio Gaston) e l'allenatore Serse Cosmi che ha prestato la voce al coach, mentre Francesco Venditti si è cimentato in un cameo interpretando Frankie. "Ritenevo giusto non prenderci troppo sul serio", ha spiegato il direttore creativo della Disney Character Voices International Roberto Morville. "Questo cartone è frutto della fantasia e abbiamo usato proprio questa nella scelta delle voci. Ci siamo divertiti molto e nonostante Carlo, Tiberio e Serse non siano dei doppiatori professionisti sono stati bravissimi e hanno dato il massimo".