Aspettando la fortuna, ha collezionato piccoli ruoli dentro il piccolo schermo. Favolosamente hot, è a suo agio col sangue: dalla vampira sanguinaria Darla che è l'antagonista sentimentale della cacciatrice di non-morti Buffy a quelli di donna fianco a fianco con un serial killer spietato e truculento.
Figlia di un chirurgo e di una pattinatrice sul ghiaccio, segue le orme (sul ghiaccio) della madre, diventando una campionessa junior in quella disciplina sportiva: ha solo 14 anni. Assieme a lei gareggiano anche il fratello e la sorella, entrambi raggiungeranno il suo livello nell'ambito dello stesso sport. Dopo aver studiato alla Franklin Regional Sr. High School di Murrysville, si iscrive alla New York University, dato che un infortunio le impedisce di continuare la carriera a livello professionista. Sceglie così, denotata da una certa bellezza, la carriera di attrice iniziando a recitare nei teatri della sua città. Pittsburgh infatti la riabbraccia con piacere, ma il teatro non le basta per sopravvivere, così tenta la strada del cinema.
Il primo autore a essere attirato da lei è l'italiano Dario Argento che la sceglie per un ruolo piccolissimo nella pellicola a quattro mani - era firmata con George A. Romero - Due occhi diabolici (1990), dove ha occasione di lavorare accanto a Harvey Keitel e Kim Hunter.
Dopo questa esperienza, Julie Benz si trasferisce a Los Angeles per proseguire la sua carriera, riuscendo a trovare solo piccole parti in telefilm e fiction: da Sposati con figli (1994) ad Alta marea (1995), passando per Una bionda per papà (1995), Crescere, che fatica (1996), Un detective in corsia (1996) e I viaggiatori (1996). Non sono grandi ruoli purtroppo e questo non facilita la sua carriera che continua anche con piccole comparsate sul grande schermo: Mike l'acchiappavoti (1996), Innocenza infranta (1997) e Qualcosa è cambiato (1997) con Jack Nicholson.
Sposata e poi divorziata con l'attore e produttore John Kassir, viene audizionata er il ruolo di una donna dell'orgia in Eyes Wide Shut (1999), ma la Benz non accetta di recitare in topless (anche se comparirà in fotografie e altri film completamente a suo agio con la propria nudità) e così dice di no a Stanley Kubrick, accettando parti decisamente più corpose in Amiche cattive (1999) e il film tv Scuola diabolica per ragazze (2000). Almeno fino a quando non le viene proposto il ruolo di Kathleen Topolsky nel telefilm di fantascienza Roswell (1999-2000) e quello di Barbara nel film horror-demenziale Shriek - Hai impegni per venerdì 17? (2000). Ma la grande occasione la perde nel lontano 1996, quando si presenta al provino per il ruolo di protagonista nel telefilm cult Buffy - L'ammazzavampiri (1997), purtroppo la Benz non è abbastanza convincente e al suo posto viene preferita una più minuta e acerba Sarah Michelle Gellar. Nonostante questo, viene presa in considerazione per il ruolo della vampira Darla che raggiungerà il ruolo di protagonista nello spin-off di Buffy Angel (1999).
Proseguendo una carriera prettamente televisiva Julie Benz continua a lavorare in Taken (2002), Coupling (2003) e Navy NCIS (2004), presenziando in mediocri o pessime pellicole e film tv come Il coraggio di ricominciare (2004), Bad Girls (2005) con Janet Leigh, Locuste - L'ottava piaga (2005), 8 MM 2 - Inferno di velluto (2005) e Tracce di un delitto (2006). Dopo l'exploit del serial Angel, disgraziatamente la sua professione non fa quel balzo di qualità che tutti, e soprattutto lei, si aspettavano. Ritorna ai piccoli ruoli con l'horrorifico serial Supernatural (2006), il thriller C.S.I. - Miami (2006), C.S.I. - Scena del crimine (2006) e Law & Order - I due volti della giustizia (2007), riuscendo però a rinascere e a ritornare sotto l'occhio del pubblico con un altro telefilm: Dexter (2006-2007). Il ruolo di Rita Bennett le permette di ricevere i primi tanto sognati riconoscimenti da parte della critica, nonché un ruolo da protagonista femminile in John Rambo (2008) di e con Sylvester Stallone, dove interpreta la bionda Sarah Miller, intenta a raggiungere e soccorrere alcuni villaggi birmani dal regime militare.
