Dall'avventura decennale nel teatro australiano al laborioso tentativo di sfondare nel cinema inglese. L'attore Richard Dillane si è dato da fare in patria, collezionando piccoli ruoli anche in prestigiose produzioni americane, in attesa del ruolo da assoluto protagonista.
L'esordio nel teatro australiano
Richard Dillane, classe 1964, nasce nei pressi di Londra, ultimo di quattro figli, da padre australiano e madre inglese. Dopo aver studiato alla Langley Park Boys School di Beckenham, si laurea in Filosofia all'Università di Manchester. Subito dopo vola in Australia, dove vivrà per dieci anni grazie alla cittadinanza trasmessagli dal padre. Qui si dedica alla sua grande passione: la recitazione. Il suo debutto avviene con la compagnia del Western Australian Theatre di Perth. Nel 1987 interpreta Amleto, diretto dal noto regista australiano Ray Omodei. Lo stesso Dillane si cimenta con la regia teatrale e lavora a diversi spettacoli e musical, tra Perth, Sydney e Hobart, prima di tornare in Gran Bretagna nel 1994, dove prova a sfondare nel cinema. All'inizio, però, si afferma nelle serie tv, come Soldier Soldier (1995) e Big Women (1998). Si tratta, comunque, di piccole parti in alcuni episodi. Alla carriera in tv affianca quella in teatro, lavorando con la Royal Shakespeare Company di Stratford-upon-Avon ed esibendosi al National Theatre di Londra.
I progetti cinematografici
L'esordio al cinema avviene con Wing Commander (1999), film che mescola fantascienza e azione. Nel 2004 lavora nella produzione americana del musical De-Lovely di Irwin Winkler's, originale biografia del compositore Cole Porter, film nel quale Dillane interpreta l'ultimo amante del musicista. Nel 2005 sbarca in America per affiancare un cast stellare che comprende Adrien Brody e Keira Knightley, nel thriller metafisico The Jacket di John Maybury, intricata storia parapsicologica di un soldato reduce dalla guerra del Golfo. Nell'adattamento cinematografico della leggendaria e tragica storia d'amore di Tristano e Isotta (2005), diretto da Kevin Reynolds, Dillane incarna il personaggio di Aragon. Dal 2007 al 2010 interpreta uno dei personaggi principali della celebre serie tv della BBC Casualty, la serie di ambiente ospedaliero più longeva al mondo. Nel 2008 ha una piccolissima parte nel leggendario The Dark Knight di Christopher Nolan e figura nel cast di The Edge of Love, storia di due donne dallo spirito libero, legate tra loro da un brillante e carismatico poeta, Dylan Thomas, che le ama entrambe. Dopo un ruolo in uno dei molteplici adattamenti televisivi della serie poliziesca di Agatha Christie, Poirot: Fermate il boia (2008), prende parte al progetto di Richard Dale, Moonshot (2009), docu-fiction che rende omaggio al primo sbarco dell'uomo sulla Luna a quarant'anni dall'evento.
Nel 2010 Dillane lavora con il figlio di Ken Loach, Jim, in Oranges and Sunshine, sulla denuncia di alcuni assistenti sociali inglesi che accusarono il governo britannico di avere costretto all'emigrazione in Australia diversi bambini provenienti da ambienti svantaggiati. Nel 2012 interpreta l'agente britannico Peter Nicholls nell'acclamato film di Ben Affleck Argo, vincitore di tre premi Oscar (compreso quello al miglior film), due Golden Globe e tre British Academy Film Awards. Argo svela l'operazione segreta messa in piedi da Stati Uniti e Canada per liberare sei cittadini americani rifugiatisi nell'ambasciata canadese di Teheran, durante la crisi degli ostaggi del 1979. Il primo ruolo da protagonista al cinema per Dillane arriva nel 2012 con The Lost Dinosaurs, pericolosa avventura preistorica nel cuore del Congo dell'esploratore Jonathan Marchant, chiamato a provare l'esistenza del Mokele Mbembe, un mostro leggendario discendente dai dinosauri.
