Giovane attrice bolognese, Elena Ravaioli inizia dedicandosi al teatro, per poi approdare anche in televisione e al cinema. Appassionata di fotografia, non disdegna neanche la pittura e dipinge su grandi tele volti e figure umane come soggetti. Ha praticato inoltre ginnastica ritmica a livello agonistico, danza contemporanea e hip hop.
Impegno teatrale
Dal 2000 al 2002 frequenta la scuola di formazione dell'attore del Teatro del Navile di Bologna e partecipa in questo periodo a vari spettacoli che il teatro mette in scena, tra cui "Ricordo con rabbia" di John Osborne, per la regia di Campisi (2001), "L'orso"(2002) e "La domanda di matrimonio" (2002), entrambi di echov sempre per la regia di Campisi. Tra 2004 e 2005 prosegue fitto il suo impegno a teatro nel monologo "Elisabetta Sirani" scritto e diretto da Lorenza Mazzetti, in "Filosoficamente", commedia in atto unico scritta da Eduardo De Filippo per la regia di Carlo Merlo e nel monologo da "Oceano Mare" di Baricco diretta da Francesca Viscardi. Nel 2008 ha frequentato l'Acting and artist training con la Viscardi come performance coach. I lavori teatrali più recenti a cui ha preso parte sono stati il monologo "La gatta sul tetto che scotta" (2006) da Tennessee Williams per la regia di Francesca Viscardi, la commedia "Le curve pericolose" (2006), scritta e diretta da Valentina Fratini e nel 2007 "Piume di vento", insieme di testi tratti dalla raccolta di poesie scritte dalla Fratini. Nel frattempo porta avanti anche la sua formazione: prende nel 2005 il diploma alla scuola Clesis arte a Roma, diretta da Carlo Merlo, nel 2006 frequenta un master con Bernard Hiller e uno stage intensivo con Susan Batson; nel 2007 vince una borsa di studio per un corso intensivo patrocinato da Imaie diretto da Ilza Prestinari con metodo Stanivslaskij - Strasberg.
La televisione
Nel 2003 Elena inizia anche a prendere parte a produzioni televisive, iniziando come spalla dei comici Diulio Pizzocchi e Giuseppe Giacobazzi nel programma "Dolceamaro". Prende parte al video musicale "Uomo e donna, ore 10" dei Ridillo e a un video dei Pancreas. Nel 2007 partecipa ad una puntata della serie con Luca Barbareschi, Nebbie e delitti 2 e l'anno successivo al poliziesco Il bene e il male, al fianco di Gianmarco Tognazzi, Bianca Guaccero e Antonia Liskova. Ha recitato nel programma "Le Iene".
Il cinema
Elena Ravaioli è anche una promettente attrice cinematografica; inizia nel 2004 nel film di Guido Chiesa Lavorare con lentezza, in cui era Giulia, la ragazza del parco; fino al 2006 partecipa a vari cortometraggi, tra cui Il gioco del silenzio di Valentina Fratini, Il punto di vista diretto da Michele Banzato, L'inganno e Il momento più bello, entrambi di Renato Esposito. Torna al lungometraggio con Scrivilo sui muri di Giancarlo Scarchilli (2006) in cui interpreta il ruolo di Monica. Ottiene il ruolo di protagonista nel thriller di Renato Esposito, A 6 giorni alla fine e tra 2009 e 2010 è sia in Qualcosa da condividere di Tiziano Paltrinieri, che in Dead Lines, dove è Luana ed è diretta da Edo Tagliavini. Gli ultimi cortometraggi a cui ha partecipato sono Prima della metamorfosi (2007) di Luigi Spagnol, Identità e Gas station (cortometraggio animato), entrambi diretti nel 2008 da Edo Tagliavini.
