Con un diploma in arte drammatica acquisito all'Accademia Silvio D'Amico di Roma, Caterina Sylos Labini è una delle attrice formate sui palcoscenici dei teatri d'Italia che più si trova a suo agio anche in ruoli brillanti ed incursioni nel comico. Non per niente, a dispetto di una più che ragguardevole carriera teatrale iniziata fra Cechov e Goldoni, i primi riconoscimenti popolari li ottiene ancora molto giovane nelle sue varie interpretazioni per lo storico programma televisivo di Beppe Recchia Drive In. Oltre a dedicarsi ad un'ampia attività per teatro e televisione (lavora, fra gli altri, con Ugo Gregoretti, Michele Serra, Enrico Montesano, Enzo Trapani e Pupi Avati), recita anche per il cinema collaborando con l'estro creativo di Maurizio Nichetti in Ladri di saponette(con il quale ha ottenuto perfino un premio per l'interpretazione al Festival di Chicago) e in Stefano Quantestorie. Si guadagna inoltre la fama di funambolica speaker radiofonica recitando in programmi comici o per radiodrammi di ispirazione letteraria, come ad esempio "Gli indifferenti" di Moravia oppure "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carrol. Nonostante una celebrità in ascesa ed impegni sempre più esigenti, Caterina si mantiene attiva in tutte le varie forme di spettacolo e non si fa mancare niente. A teatro scrive alcuni degli spettacoli che interpreta, oltre a proseguire la collaborazione con i più grandi registi, come Piera Degli Esposti ("Il caso Sofri") e Roberto Andò ("Anniversario", da Harold Pinter). Al cinema lavora con Davide Ferrario nella commedia Figli di Annibale, ma anche in parti dalle più ampie sfaccettature come in La casa delle donne di Mimmo Mongelli. Ma è forse la televisione che negli anni successivi le garantisce la notorietà maggiore, da quando collabora con la soap opera partenopea Un posto al sole e con la fiction di straordinario successo con Terence Hill sul prete investigatore Don Matteo; nella quale interpreta per numerose stagioni la moglie del maresciallo Nino Frassica.
In un'agenda sempre più satura di impegni, dimostra di sapersi sempre confrontare con la comicità e parlare ai giovani come ai tempi di Drive In: da anni ormai infatti non si fa mancare la collaborazione fissa con la storica agenda liceale Smemoranda, per la quale scrive testi umoristici sulle relazioni uomo-donna.
