Introduzione di Francesco Alberoni
L’incontro con il divino, ci dice Rudolf Otto, è caratterizzato dal Tremendum, il mirum, il fascinans. In questo romanzo il protagonista incontra accanto a Gerusalemme addirittura Gesù Cristo. E’ un uomo simpatico, cordiale, che conversa amabilmente e risponde a tutte le domande. Vanno a spasso insieme in macchina. Da uomo moderno, il protagonista pensa che potrebbe trattarsi di una messa in scena. Il personaggio corrisponde troppo alla iconografia tradizionale, è troppo cinematografico. E i miracoli possono essere solo coincidenze, fenomeni di cui gli sfugge, per il momento, la spiegazione. Pero’ le sue risposte sono profonde, gli accadimenti che si succedono misteriosi, sconcertanti. E, se, invece fosse tutto vero? Forse l’uomo incontrato a sette chilometri da Gerusalemme, sulla strada di Emmaus, è davvero Gesù Cristo. Non aveva annunciato che sarebbe rimasto con noi sino alla fine del tempo? |