Pino Farinotti

E’ giornalista e critico cinematografico.

Titolare del “Farinotti” Dizionario di tutti i film. Giunto alla decima edizione dal 1980 (Rusconi, Sugarco, Supermito Mondadori,  Garzanti, 2003).

Autore dei Dizionari: attori, registi e anche di genere (Horror, Gialli, Western).

LIBRI DI SAGGISTICA

Il Design in Antonioni, Il miracolo di Weimar, In principio era Doyle,  Hollywood Hollywood (audiovisivo), I cento film della nostra vita, Fellini, italiano del mondo.

Monografie (inserti DVD) di Robert Bresson, Krzysztof Kieslowski, Carl Th. Dreyer.

Alcuni di questi libri sono testi universitari, fondamentali in quel panorama.

TESTIMONIAL

Testimonial della San Paolo home video.

Testimonial della  Warner bros home video Italia.

INFORMATICA

Direttore responsabile del quotidiano informatico Mymovies. it, leader nel settore, il più consultato del Paese, acquisito dalla Scuola nazionale del cinema.

PUBBLICITA’

Collabora con le più importanti agenzie internazionali.

DOCENZA

Corso di Comunicazione di massa dell’Università di Bologna (sez. Forlì) 1996.

Accademia di Comunicazione di Milano (1997-2001). Corsi di: Cinema e letteratura, Cinema e pubblicità, Cinema e televisione.

COMMISSIONI

E’ membro della Commissione della Mostra del cinema di Venezia.

Ha fatto parte della Commissione artistica del cinema del Ministero dei Beni Culturali.

E’ membro della giuria del Davide di Donatello.

“CARTA”

Scrive sui settimanali Famiglia Cristiana,Sorrisi e canzoni e sul quotidiano Avvenire.

STUDIO FARINOTTI

Lo Studio si vale di un gruppo di redattori molto qualificati. Si tratta di un service editoriale che fornisce contenuti per giornali e televisione.

TELEVISIONE

Responsabile programmazione film di Retequattro, Italia 1, Odeon Tv, Telemontecarlo. (1980-2002)

140 puntate (in video) di Storia (poco normale) del cinema su Stream.

Rubriche di cinema e cultura (in video) su Odeon, Retequattro, Italia 7, Telenova, TMC, Rai Uno. (1990-2004)

Autore di Mille anni in mille giorni (TMC):1000 puntate quotidiane degli eventi fondamentali del II millennio (2000)

Autore di sceneggiature e format televisivi.

Titolare (fino a ghigno 2004) di una rubrica di cinema (in video) su Uno Mattina di RAI Uno.

Per la RAI Fiction  è referente del Presidente e del direttore generale della Rai.

REGIA

Ha curato la regia di molti dei programmi che ha firmato, come le 140 puntate della Storia del cinema.

NARRATIVA

Ha scritto i seguenti romanzi: I maghi del canale (Rizzoli 1985), La grande ambizione (Sugarco 1990), Dieci vendette (Rizzoli 1991), Ritorno alla valle solitaria (Sugarco 1994), Il delitto gotico (Mondadori 1995), 7 KM da Gerusalemme (San Paolo 2004).

RICONOSCIMENTI

Ha vinto il Premio Bancarella Speciale (1991), col romanzo La grande ambizione.

La sua sceneggiatura Il delitto gotico è stata riconosciuta “Opera di interesse nazionale culturale” dal Ministero del Beni culturali. (2002).

La sceneggiatura del suo romanzo 7Km da Gerusalemme è stata riconosciuta Opera di interesse nazionale culturale” dal Ministero dei Beni culturali.(2003).

Nel luglio del 2003 il presidente Carlo Azeglio Ciampi, su proposta del Ministro dei Beni Culturali Giuliano Urbani, lo ha nominato “Benemerito della cultura e dell’arte” , uno dei massimi riconoscimenti del Paese. La motivazione:  “… titolare dell’omonimo Dizionario di tutti i film, autore di numerosi libri che spaziano dalla saggistica alla televisione, dalla narrativa alla pubblicità.”

Pino Farinotti, milanese giornalista e critico di cinema, è titolare del “Farinotti”, il dizionario dei film giunto alla 12° edizione dal 1980. Già opinionista di Rai 1, è referente del Presidente e del Direttore generale della Rai per la fiction e il cinema e membro di varie commissioni fra cui la Biennale di Venezia. Scrive su Famiglia Cristiana,Avvenire e Sorrisi e canzoni. E’ direttore responsabile del quotidiano informatico Mymovies, leader nel settore. Ha firmato e presentato programmi televisivi di cinema e cultura. E’ docente di cinema&letteratura. Ha ottenuto riconoscimenti importanti, fra cui il Premio Bancarella Speciale (1991) col romanzo La grande ambizione. La sua sceneggiatura Per giusto omicidio è stata giudicata “Opera di interesse nazionale culturale”, così come il suo romanzo 7 Km da Gerusalemme. Nel luglio del 2003 il presidente Carlo Azeglio Ciampi, su proposta del ministro dei Beni Culturali Giuliano Urbani, lo ha nominato “Benemerito della cultura e dell’arte”, uno dei più alti riconoscimenti del Paese. La motivazione:  “… titolare dell’omonimo Dizionario, autore di numerosi libri che spaziano dalla saggistica alla televisione, dalla narrativa alla pubblicità.”