Le meraviglie

Acquista su Ibs.it   Dvd Le meraviglie   Blu-Ray Le meraviglie  
Un film di Alice Rohrwacher. Con Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Alba Rohrwacher, Sabine Timoteo, Agnese Graziani.
continua»
Drammatico, durata 111 min. - Italia 2014. - Bim Distribuzione uscita giovedì 22 maggio 2014. MYMONETRO Le meraviglie * * * - - valutazione media: 3,23 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Un concorso televisivo in una terra di apicoltori. Valutazione 4 stelle su cinque

di GreatSteven


Feedback: 70013 | altri commenti e recensioni di GreatSteven
domenica 17 settembre 2017

LE MERAVIGLIE (IT/SVIZZ/GERM, 2014) diretto da ALICE ROHRWACHER. Interpretato da ALBA ROHRWACHER, MARIA ALEXANDRA LUNGU, MONICA BELLUCCI, SAM LOUWYCK, SABINE TIMOTEO, AGNESE GRAZIANI
In Toscana abita una famiglia di apicoltori in un casale di campagna: padre, madre, quattro figlie femmine, capeggiate dalla primogenita Gelsomina. Il babbo, di origine tedesca, vuole preservare l’intera famiglia dai rischi dell’industria, di cui diffida imperterrito, e continuare il lavoro a conduzione famigliare secondo gli antichi valori contadini. Pertanto la loro esistenza prosegue sui ritmi che la natura stessa scandisce, fintantoché non approdano in paese due novità: un giovane uomo germanico da rieducare che ha combinato qualche casino e ha dunque problemi con la giustizia, e l’arrivo di un programma televisivo, Il paese delle meraviglie, di cui è protagonista una bellissima donna, la fata bianca Milly Catena, interessato alla genuinità dei prodotti agricoli locali e intenzionato pure a premiare le delizie migliori in un concorso. Sarà un’estate straordinaria e speciale per le quattro sorelle, e fondamentalmente anche per il capofamiglia Wolfgang e la moglie, che cambierà per sempre la loro vita, in quanto la fortuna, durante il concorso di premiazione, arriderà anche a loro. Presentato alla Quinzaine des Réalisateur a Cannes 2014, il film s’è conquistato il Gran Premio della Giuria, e una volta tanto il riconoscimento non ha sortito delusioni: la Rohrwacher, alla sua seconda esperienza al festival cinematografico francese, ha deciso di trarre dalla propria autobiografia una trama tranquillamente sensazionale, o meglio, di costruire su esperienze personali una vicenda che affonda la propria ragion d’essere nella propria storia famigliare. Non a caso Alice ha voluto come protagonista femminile la sorella minore Alba, che ultimamente sta davvero affinando un talento recitativo fuori dal comune che la condurrà molto lontano. Stilisticamente è un compendio contemplativo sulla vita di tutti i giorni, l’importanza delle tradizioni secolari nel lavoro del settore primario, sulla trasmissione intergenerazionale di valori significativi, sul fascino che le apparenze possono generare su menti tutto sommato ingenue che però credono, e con ragione, nella rilevanza fondamentale dei sogni. La poesia del quotidiano è narrata dalla regista con un registro talmente sensibile che molto spesso tocca corde commoventi e richiama in più occasioni la sua stessa personale esperienza di vita, donando pertanto all’opera verosimiglianza, mista a sincerità e ad una vitalità che prorompe grazie (e non malgrado, come un occhio inesperto potrebbe supporre) alla serenità che pervade tutti i cento minuti della durata del film. Un’autentica meraviglia è anche la stupenda Bellucci nei panni della conduttrice biancovestita del concorso televisivo che vuole visitare i paesi campestri per conoscere le onorevolissime squisitezze gastronomiche autoctone e donare un riconoscimento ben meritato non tanto ai prodotti in sé, quanto soprattutto agli uomini e alle donne che trafficano giorno dopo giorno per donare al commercio, direttamente dalla terra, il frutto delle proprie mani e della propria fatica. I due momenti più eccitanti sono l’arrivo di Martin, il ragazzaccio tedesco che fugge dalle forze dell’ordine per aver infranto alcune norme, molto efficace nella sua parlata interlinguistica, col suo ciuffo biondo e il suo fare beatamente scanzonato, e la ricerca del bambino nel bosco di notte, la stessa notte in cui i conduttori della televisione attribuiscono i premi ai cibi di produzione locale. Una recitazione corale che permette tanto agli adulti quanto ai fanciulli di esprimersi (in varie lingue, poiché si sente parlare in italiano, toscano, francese e tedesco, ma questa è più che altro una battuta intrusiva) artisticamente nel modo più funzionale al quadro positivo e ottimistico dell’insieme, che apre le porte alla speranza e specialmente non manca di mandare un monito, questo molto meno ottimistico, all’invasione dell’industrializzazione forzata che distrugge le ataviche pratiche lavorative di un tempo che, al contrario delle macchine ottuse e ripetitive, rispettano le leggi e i tempi della natura. Un elogio alla vita contadina che vi aggiunge anche un panegirico educativo e non buonista (il rischio è evitato con abilità) della fedeltà e dell’amore tra famigliari, ribadendo l’importanza della compattezza dell’amore e della risolutezza dei sentimenti. La Rohrwacher regista dimostra di avere le carte in regola per portare a casa uno stupendo regalo meritatamente riconosciutole perché conosce la materia narrativa di cui discorre e la espone con occhio lucido e senza prendersi la briga di esprimere giudizi a favore degli uni o degli altri, ma limitandosi bensì, e con saggezza, a rammentare a chiunque l’abbia dimenticato che la terra rende tanto meglio quanto l’uomo riesce a coltivarla senza forzarla e con la debita delicatezza, il che costituisce un perno fondante che troppo spesso, anche nel cinema d’essai, viene trascurato. Montaggio: Mario Spoletini. Musiche originali di Piero Crucitti. Scenografia: Emita Frigato. Fotografia: Hélène Louvart. Riconosciuto di interesse culturale con sostegno dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Cinema. Un’ennesima lode che va a completare un caleidoscopio di colori, forme e suoni che affascina dal primo all’ultimo fotogramma, incantando lo spettatore col suo rigore poetico, l’ambientazione scarna ma al contempo anche intrigante e la veracità dei suoi piccoli personaggi, lavoratori instancabili e felici.

[+] lascia un commento a greatsteven »
Sei d'accordo con la recensione di GreatSteven?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
50%
No
50%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di GreatSteven:

Vedi tutti i commenti di GreatSteven »
Le meraviglie | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Nastri d'Argento (4)
Festival di Cannes (1)
David di Donatello (1)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 |
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 22 maggio 2014
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità