Personal Shopper

ultmamente nelle sale cinematografiche si vedono sempre meno buoni film....sara che il modo di cumunicare è cambiato sta di fatto che io mi aspettavo un film sui medium incece mi sono trovato il solito film che si vedano nelle sale... il regista oliver mette insieme varie parti come un affresco e alla fine si capisce che non riesce a sviluppare il testo ..primo si parla dell'aldila e questo stride con la figura del medium il quale si ritiene che abbia capacita di contatto su qualcosa che non conosciamo..poco centra sul credere nell'aldila fisicamente morto se non per i credenti...il medium non è una figura religiosa  ma è una figura che fa parte del reale.... di qulcosa che non capiamo.....questo oliver non lo capisce e fa confusione..la protagonista è brava nel recitare ma non è adatta alla parte.... troppa nevrosi traspare nella sua recita per essere una medium...poteva meglio rendere nei soliti film di azione/violenti dove ultimamente il gentil sesso è protagonista..nel film invece si vede la societa moderna,vuota ,con tanti soldi e violenta..infatti il regista mette la figura del gionalista piantato dall'amante che poi cercando di servirsi della medium che lavora presso questa milionaria, che non ha tempo di comprarsi vestiti /gioiellee scarpe, la usa  come alibi per coprire il delitto fatto  violentissvamente  ..sembra preso dalla lettura di un qualsiaisi giornale dove spesso si legge di mariti che uccidono le loro donne che li vogliono piantare.......il fim  è dissacrante.....ricordo il gionalista che dice alla domanda se c'è amore ..solo per sesso...il film perde circa quindici muniti intrattenedo con comunicazione mediale attraveso smartphone...forse per creare tensione....  poi durante le scene di violenza non si capisce dove sta l'entita sempre presente che pero si confonde nell'appartamento dove viene uccisa la milionaria...il film poi si perde sulla protagonista sul suo corpo sui vestiti e scarpe che vuole indossare ..spesso passa il tempo a guardarsi allo specchio e alla fine finisce con una masturbazione..la medium non la si vede come soggetto ne il regista penso abbia mai fatto uno studio serio su queste persone..improvvisa e fà volare fantasmi e botti fino all'ultima scena dove l'entita usa come comunicazione ..non c'è mistero.... tensione o misticismo è un film DISPERATO