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Il secondo capitolo della serie,è stato il meno amato dai fan,e solo di recente rivalutato in parte.In effetti Sholder,se escludiamo "L'alieno",non ha mai brillato come regista.Rispetto al film di Craven l'atmosfera cupa cala vertiginosamente.Il protagonista è un manichino antipatico come quasi tutti gli altri pesonaggi,la storia è ripetitiva,e si avverte la mancanza di una sceneggiatura compatta.Ci sono anche spunti interessanti però:alcuni tocchi omoerotici,come l'episodio dell'allenatore sadico e il suo omicidio nella doccia.E Krueger,è ancora indenne dalle gigionerie che lo caratterizzeranno negli episodi seguenti,facendone a tutti gli effetti un'icona pop più buffona che terrorizzante.Pochi ma ottimi i trucchi gore(di Kevin Yagher e Mark Shostrom)e almeno tre scene degne di nota:l'occhio nella gola,Freddy che esce letteralmente dal protagonista e la strage durante il party.Finale prevedibilmente tragico.Curiosità:il ruolo del protagonista era stato offerto a Michael J.Fox,e tra gli altri candidati si presentarono Brad Pitt e Christian Slater.Craven,che con questo film non volle avere niente a che fare,tornerà a collaborare nel seguito.
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