Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me

Acquista su Ibs.it   Soundtrack Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me   Dvd Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me   Blu-Ray Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me  
Un film di Carlo Vanzina. Con Diego Abatantuono, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Mauro Di Francesco, Ugo Conti.
continua»
Comico, durata 108 min. - Italia 2006. uscita venerdì 20 gennaio 2006. MYMONETRO Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me * * - - - valutazione media: 2,06 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Monotono e scevro, poteva essere fatto meglio. Valutazione 2 stelle su cinque

di Great Steven


Feedback: 70013 | altri commenti e recensioni di Great Steven
sabato 6 dicembre 2014

ECCEZZZIUNALE VERAMENTE – CAPITOLO SECONDO… ME (IT, 2006) diretto da CARLO VANZINA. Interpretato da DIEGO ABATANTUONO – SABRINA FERILLI – CARLO BUCCIROSSO – ANNA MARIA BARBERA – TONY SPERANDEO – NINO FRASSICA – LUIGI MARIA BURRUANO – MAURO DI FRANCESCO – UGO CONTI – STEFANO CHIODAROLI – LUIS MOLTENI § Caso non troppo raro di un seguito realizzato ventiquattro anni dopo il numero uno (analogo esperimento è stato effettuato, più o meno nello stesso periodo cinematografico, con altre due commedie italiane il cui primo episodio è uscito negli anni 1980, e mi riferisco precisamente a Vado a vivere da solo con Jerry Calà e L’allenatore nel pallone con Lino Banfi). In questa pellicola nuovamente diretta dal maestro delle commedie di cassetta C. Vanzina, affiancato come da copione dal fratello Enrico alla sceneggiatura, ricompaiono i tre personaggi interpretati da Abatantuono che hanno in comune la tifoseria sfegatata per una squadra di calcio, per la precisione le tre grandiose campionesse del calcio nostrano: Donato per il Milan, Tirzan per la Juventus e Franco per l’Inter. Ecco sintetizzati gli episodi che li vedono protagonisti: Donato rientra in Italia dopo vent’anni di esilio volontario a Ibiza (dove s’era sposato con una donna spagnola e disturbava il cuoco di un ristorante sulla spiaggia) e scopre di avere avuto un figlio da Ginevra che, grazie al padre putativo Sandrino il Mazzulatore (suo vecchio e acerrimo nemico), è diventato un ultrà interista, e Donato, pur di stargli vicino e di agganciare un rapporto con lui, si finge tifoso neroazzurro, ma la sua fede milanista eromperà preponderante; Tirzan ha avuto un incidente col suo camion quindici anni prima rispetto al tempo della storia corrente ed è finito in coma, ma improvvisamente si risveglia e scopre di aver perso la memoria: ritornato a casa dalla moglie Nunzia, scopre che la donna nel frattempo s’è fatta aiutare da Beniamino, un fattorino napoletano che ora non vuole schiodare dalla sua residenza, e pertanto i tre dovranno convivere in una sorta di spassosissimo ménage à trois che causerà non pochi problemi; Franco gestisce un bar milanese ed è pieno di debiti fino al collo, ma una valigia pregna di denaro scambiata per caso con un corrispondente di Cosa Nostra gli permette di saldare tutti i conti in sospeso, ma i mafiosi reclameranno imperativi l’utilizzo dei soldi, e per pareggiare i conti il povero Franco, benché non sia un assassino, dovrà uccidere un vecchio imprenditore molto scomodo per la cricca criminale con cui s’è involontariamente immischiato. Prima di recensire il film, c’è da fare una premessa importante: i seguiti realizzati a lunga distanza di anni dall’uscita della prima opera si trascinano dietro strascichi imbarazzanti e fiacchezze non indifferenti, in quanto c’è il rischio della ripetizione e non manca mai un canovaccio strenuamente imitato o addirittura scimmiottato che tenta di riprendere le gag fortunate che hanno avuto successo durante l’esperimento iniziale. Detto ciò, questo secondo capitolo delle avventure dei due terruncielli e del milanese doc non regge il confronto con il predecessore, in quanto la pellicola è spaventosamente povera, e pecca di spunti poco divertenti e interessanti fino a mezzogiorno. I caratteristi di contorno non mancano, ma sono sottoutilizzati, e almeno il partenopeo Buccirosso poteva essere impiegato con maggiore sfruttamento positivo per esprimere al top le sue doti recitative da comico triste, e nemmeno M. Di Francesco e U. Conti, amici di vecchia data di Abatantuono, hanno lo spazio necessario per regalare due personaggi secondari che fanno da spalla umoristica al protagonista, distinguendosi per vigliaccheria, stupidità e cocciutaggine. La Ferilli è una delle note positive del film, e la sua interpretazione non disdegna la sua procace romanità di serie A e la sua autoironia pungente e sarcastica. T. Sperandeo e L. M. Burruano se la cavano egregiamente nell’incarnare i due malviventi che affidano un compito impossibile ad un individuo che non ha mai avuto a che fare con morti ammazzati e incarichi di “prestigio”. La Barbera, in arte Sconsolata, compare in scene troppo esigue per avere i ritagli di tempo indispensabili per esternare un talento comico femminile da donna brutta ma simpatica che non si riscontra poi tanto spesso nelle caratteriste di italica patria, ma qualche battuta azzeccata e due o tre situazioni irriverenti riesce a centrarle. Quanto al protagonista, egli si impegna a fondo per sostenere la natura corposa e consistente di un trio piuttosto variegato che pone la passione calcistica al centro della propria vita e ne fa una fede idolatrica quasi ossessiva, arrivando a compiere scelleratezze e atti inconsulti pur di mantenerla sorniona e attiva, e l’autocompiacimento di Abatantuono nel fornire l’acqua della vita al galleggiamento in superficie della pellicola si nota ma è solo la minima parte di quello che ci si potrebbe aspettare da un sequel a pieno titolo ed effettuato a regola d’arte. E ciò non è purtroppo avvenuto. L’opera rimane comunque impoverita di spunti preziosi e fa ridere solo a tratti, e neppure l’apporto dei fratelli Vanzina riesce a risollevarla dal laghetto acquitrinoso in cui ristagna suo malgrado. Un’occasione sprecata. Ma c’è anche da aggiungere che raramente la coppia di autori del film ha fatto di meglio. Diego resta tuttavia la colonna portante non solo di Eccezzziunale veramente – Capitolo secondo… me, ma pure degli altri film più o meno congeniali al suo carattere e alle sue aspettative da lui interpretati a partire dal Nuovo Millennio. 

[+] lascia un commento a great steven »
Sei d'accordo con la recensione di Great Steven ?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
50%
No
50%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di Great Steven :

Vedi tutti i commenti di Great Steven »
Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Link esterni
Sito ufficiale
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità