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Sergio Martino, dopo aver diretto il giallo/soft-core Spiando Marina (1992) con Debora Caprioglio, firma la regia di quest'ossessionante thriller alla femme-fatale interpretato da una misteriosa,affascinanate e fatale Vittoria Belvedere che nel film interpreta Sonia. Il film si basa sulla storia di Sonia, una donna che dopo essere ritornata a Napoli rincontra il cugino e s'innamora di esso trascinanandolo in un vortice di crimine, violenza, sesso ed efferatezze omicide.Dopo un inizio drammatico (dopo i titoli di testa la prima scena si svolge in un cimitero dove alcune persone cercano di tenere intatto lo scheletro della nonna dei due protagonisti),il film racconta la principale attività che la protagonista svolge con molto interesse,cioè il rintegrasi nella vita sociale e familiare del cugino, con lo scopo di ammazzarlo.Ci riesce molto, perchè oltre che creare disgi al cugino, crea anche disagi a Cinzia ,la futura moglie di Luigi,la quale convivendo con Sonia e Luigi nello stessso appartamento,si fà strani pensieri di una relazione amorosa parentale.Sonia col tempo Sonia si fà sempre provocante affinchè di scatenare il fuoco della passione in Luigi( ad esempio in una scena dove Luigi ha lasciato il cellulare in bagno e Vittoria Belvedere si trova nella vasca nuda senza coprire il seno e zone varie per non farsi vedere e addirittura provocandolo alzando la gamba e insaponarla in sua presenza.)Dopo gli amplessi svolti tra Luigi e Sonia,i due protagonisti confessano liberamente il loro amore (perlopiù alla festa per augurare il matrimonio tra lui e Cinzia)ai loro parenti, i quali nè rimangono scossi e vergognati.Dopo essersi amati Luigi si accorge che la cugina non sembra più la donna che conosceva, perchè Sonia trascina Luigi in un vortice di criminalità (ad esempio il furto due vasetti di miele al supermercato con la conseguenza di conivolgere Luigi a scappare prima che vengano presi)talvolta mischiandoci anche il sesso (ad eesempio la rapina in una gioielleria,dove Luigi usa le mutande di Sonia per coprirsi il volto,oppure un triangolo amoroso tra lui,Sonia e Francesca che finisce in tragedia,oppure lo scambiarsi con un'altra coppia che porterà la Belvedere ad una crisi isterica).Col tempo Luigi viene a conoscenza del diario segreto di Sonia scoprendo che in passato commise orribili efferatezze e inoltre da una lettera portatagli dalla madre, scopre che Sonia è schizofrenica.Sonia vuole distruggere Luigi addirittura facendolo licenziare inserendo in dei documenti frasi altamente offensive.Il film si conclude con la rivelazione dei crimini di Sonia e le torture che Luigi subisce nel finale che si mostra al quanto fatale e sanguinoso. Dialoghi ridicoli.Incapacità di recitare degli attori e un'inutile interpretazione della solita seducente e sensuale Serena Grandi che nei titoli di testa è intitolata "GUEST STAR". Graffiante desiderio è uno di quei thriller alla femme-fatale con molta suspance ,omicidi e pochi (e quei pochi leggeri) congressi carnali. Un film legato alla psiche femminile e alle efferateze portate dalla schizofrenia.Nel cast anche Andrea Roncato
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