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Ricostruzione magistrale e mozzafiato di uno dei più tragici attentati terroristici del secolo passato.Alle drammatiche sequenze d'epoca riprese dalla Abc vengono alternate interviste a sopravvissuti,parenti delle vittime,testimoni politici o diplomatici e non,e all'unico terrorista sopravvissuto Jamal Al Gashey.Ma l'esordiente Macdonald va ben oltre il valore storico e politico della rievocazione,e mostra tutti gli aspetti più tragici e vergognosi della vicenda:la quasi totale mancanza di sicurezza,l'ipocrisia della politica nazionale(desiderosa unicamente di "cancellare"il ricordo delle olimpiadi del'36),l'incapacità delle forze dell'ordine sia nel trattare che nel prendere in mano la situazione,l'assoluto rifiuto di Israele di scendere a patti coi terroristi,l'assolutismo del Libano.E,cosa ancor peggiore,l'indifferenza del comitato olimpico che dopo il sequestro degli ostaggi(due dei quali uccisi immediatamente)lasciò proseguire i giochi per quasi mezza giornata.Per poi interromperli dopo le pressioni mediatiche,e riprenderli immediatamente dopo il conclusivo bagno di sangue(tutto col plauso degli atleti).Le toccanti testimonianze della moglie e della figlia di due degli atleti evitano la lacrima facile,mentre Gashey(rifugiato in Africa e tuttora latitante)rivive quel giorno con agghiacciante compostezza e orgoglio,senza naturalmente mostrare pietà per le vittime(anche se specifica che non avevano ricevuto l'ordine di uccidere)ma senza risultare più crudele o sgradevole di chi avrebbe dovuto sventare i suoi piani.Emerge la visione di un mondo che all'epoca era impreparato all'incombenza del terrorismo globale,e che avrebbe cominciato a prendere provvedimenti seri solo in un'altro giorno di Settembre.Quasi trent'anni dopo.Quando simili episodi sarebbero diventati pane quotidiano.E tramite qualche brevissimo frammento d'archivio sui nazisti,quella di una Germania così ansiosa di rimediare agli errori passati da non accorgersi di commetterne altri.Minuziosamente perfetto il montaggio,e la colonna sonora di Alex Heffes(con molto rock)si amalgama con le immagini evitando l'effetto da cinema d'azione hollywoodyano(cosa diventata tipica in seguito).Pur sapendo già cosa è successo la tensione negli ultimi 20 minuti è palpabile.E le fotografie seguenti sconvolgono.Un ottimo servizio a una strage perpetrata tra l'indifferenza e l'idiozia,l'inapacità e lo sgomento.Alla qualle ne sono seguite altre,come si legge nei titoli di coda.Meritato premio Oscar come miglior documentario.Nell'edizione originale,la voce narrante è di Michael Douglas.
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