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Esistono due mondi: il nostro e Mondo Furbo, una realtà popolata da cartoni animati. E' in questo luogo che si incrociano i destini di un ex soldato (Brad Pitt), un fumettista appena uscito di prigione (Gabriel Byrne) e una provocante e ambiziosa Kim Basinger animata. Il film di Bakshi è evidentemente ispirato a "Chi ha incastrato Roger Rabbit?" in più di un aspetto, soprattutto per quanto riguarda la sensualità delle figure animate femminili: il divampante erotismo di Holly (la Kim Basinger cartoon) non può non portare alla mente la figura di Jessica Rabbit. Qui però si calca molto di più sul lato sessuale, tanto che il sesso diventa il tema principale di gran parte del film. Siamo di fronte ad un'animazione per adulti, insomma. Il film però risulta meno riuscito del capolavoro di Zemeckis: la trama, pur presentando vari aspetti interessanti, non li approfondisce tutti a dovere, e sfocia in un finale abbastanza forzato; manca inoltre quella cura meticolosa nell'interazione tra cartoni e attori che stupiva nel film di Zemeckis. Tuttavia a riportare in alto l'interesse vi è l'ambientazione. Mondo Furbo è molto diversa da Cartoonia: è caotica, cupa e sporca, tanto da sembrare in alcuni momenti un girone infernale. Insomma, un vera gioia per gli occhi. Dunque il bilancio finale è quello di un film interessante ma con diversi difetti. Consigliato se siete attratti da film girati con questa tecnica, che non sono poi molti.
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