Diritto di difesa

ho una passione per le serie legal, ma quando questa è andata in onda qualche anno fa (il digitale era ancora sulla luna) me la sono persa per motivi che non so più. l'ho scoperta adesso ed è un appuntamento a cui cerco di non mancare nonostante l'ora tarda. è vero, ha ritmi italiani un po' lenti e le manca la verve delle serie americane. ma non è affatto male, anzi. può essere che sia particolarmente adatta a un orario da seconda serata e a un pubblico di cultori del genere, però forse in origine avrebbe meritato un po' più di attenzione. ho letto invece che - ai tempi - la programmazione è stata addirittura interrotta. peccato: avrei chiesto di farne una seconda serie. beh. lo chiedo lo stesso: perché non farne una seconda serie? i costi sembrano contenuti, ci sono tantissimi interni e molte riprese esterne sembrano basic. per essere più espliciti, a livello di sceneggiatura e capacità recitativa degli interpreti è molto meglio (sicuramente non peggio!) di "un caso di coscienza", che invece ha goduto di ben 4 serie, della prima serata, di un certo battage, di orari comodi e repliche su repliche anche in fase di archiviazione sul digitale terrestre. spero che su Rai Premium la trasmettano fino all'ultima puntata, perché a questo punto mi sono affezionata ai personaggi e vorrei scoprire come va a finire il plot di sottofondo tra i protagonisti. che fa da tessuto ai casi dei singoli episodi.