Qualcuno volò sul nido del cuculo |
||||||||||||||
Un film di Milos Forman.
Con Jack Nicholson, Louise Fletcher, William Redfield, Will Sampson, Brad Dourif.
continua»
Titolo originale One Flew over the Cuckoo's Nest.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 133 min.
- USA 1975.
MYMONETRO
Qualcuno volò sul nido del cuculo
valutazione media:
4,86
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il manicomio come metafora della società di massadi Paolo 67Feedback: 9827 | altri commenti e recensioni di Paolo 67 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 1 aprile 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'istituzione manicomiale è un luogo di contenimento. Il protagonista (uno straordinario Jack Nicholson) ci finisce perchè finge di essere matto per evitare la galera. L'infermiera dell'istituto (un'altrettanto straordinaria Luise Fletcher) è rigida, ma è convinta di far bene ad esserlo. Nei pazienti (bravissimi tutti gli attori), che rappresentano tutte le malattie mentali, il film mette in luce i tratti comuni di umanità. Il manicomio non sembra capace di curarli, ma ne cronicizza invece i disturbi. L'individuo si scontra coll'istituzione. il ribelle perde la battaglia, ma alla fine sarà ucciso per pietà da un altro finto pazzo che alla fine riuscirà a fuggire (un pellerossa simbolo del genocidio dei nativi -il manicomio come riserva dei diversi e degli emarginati-), rivendicando e riaffermando la libertà. Milos Forman si ricorda dell'allora regime della sua Cecoslovacchia, ma affronta anche un discorso sull'America, e più in generale sulla società, parlando dell'abuso (secondo alcuni del fondamento) razzistico della psichiatria, un tema tutt'oggi attuale ad esempio in Italia dopo la riforma ispirata da Basaglia, che per molti ci pone all'avanguardia, oggetto di critiche come di ferme difese. Anche la follia sembra un affare politico. Candidato a 9 Oscar, ne vinse i 5 principali (non accadeva dal 1934). Milos Forman si conferma un cantore della libertà, come in TAKING OFF (1971) e HAIR (1979) dove affronta il contrasto generazionale tra i padri conservatori e i figli hippy, LARRY FLINT- OLTRE LO SCANDALO (1996), su un personaggio emblematico e L'ULTIMO INQUISITORE (2006), sul pittore spagnolo Goya e un'inquisitore che diventa illuminista.
[+] lascia un commento a paolo 67 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Paolo 67:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | federico 2° | riccardo-87 3° | barson 4° | paranoidandroid 5° | maxam 6° | filippo catani 7° | j.j.winston 8° | brunopepi 9° | tizianastanzani 10° | paolo 67 11° | mr.qwerty 12° | redbaron990 13° | paolomiki 14° | byrne 15° | cimosa 16° | robi neftali 17° | kayako 18° | cinephilo 19° | p.pierlo94 20° | great steven 21° | biso 93 22° | gianlublue 23° | paolino77 24° | paolo 67 25° | paolocorsi1967 26° | brando fioravanti |
Premio Oscar (19) Nastri d'Argento (2) Golden Globes (12) David di Donatello (4) Articoli & News |