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vedo tante 5 stelle e non capisco cosa esattamente si sia premiato
Film fenomeno dell'anno, un bianco e nero carico di emozioni, un senza parole sicuramente d'effetto nel 2012 ma il punto resta un'altro...ha vuto successo perchè è stato fatto un remake del vecchio cinema in emzzo ad una valanga di 3D.
Diciamocela tutta! ha affascinato questo tipo di scelta in questo periodo, quindi l'idea di produrre e girare un film del genere.
Anche perchè se si parla del film, sia pure un bel film, togliendo qualche bella trovata (l'autoabbraccio col manichino, l'irruzione del sonoro nel sogno...) si può attribuire un 7...quindi 3 stelle
La domanda infatti è quante delle persone che han dato 5 stelle dopo aver visto questo film si sono rivisti qualche altro film dell'epoca?
Appoggio la teoria del sopravvalutato
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alexis 80
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sabato 17 marzo 2012
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io ho dato 5 stelle....
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Non capisci cosa esattamente si sia premiato? Freschezza, leggerezza, originalità, atmosfere, splendidi interpreti o solo, semplicemente, una grande forte e intensa emozione.Cosa rara di questi tempi.
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epidemic
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lunedì 19 marzo 2012
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quindi?
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Passi gli interpreti ma l'intensa emozione e l'originalità proprio no. Rimane una commedia gradevole, da vedere ma osannarla così mi sembra davvero eccessivo...comunque de gustibus
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alexis 80
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mercoledì 21 marzo 2012
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quindi.....
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Non c'è nulla fuori posto in questo film. Ogni gesto o sguardo, ogni sequenza, ogni nota, perfino le ombre sono di una perfezione che lo rende quasi magico. E' questo ciò che ha trasmesso, una specie di incanto che è stato recepito dalla maggioranza di coloro che l'hanno recensito in questo e in tanti altri forum, da quasi tutta la critica e dai membri dell'Academy Award, dei Bafta, dei Goya, dei Cèsar... Ma non trovi che il tip tap finale sia qualcosa di sublime? Per come è ballato ma anche per ciò che rappresenta, la speranza, la rinascita, il reinventarsi, il riscoprirsi, il cercare e trovare le risorse per risollevarsi dopo aver toccato il punto di non ritorno. Lo spettatore è con Valentin, partecipa, tifa e trepida per lui.
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Non c'è nulla fuori posto in questo film. Ogni gesto o sguardo, ogni sequenza, ogni nota, perfino le ombre sono di una perfezione che lo rende quasi magico. E' questo ciò che ha trasmesso, una specie di incanto che è stato recepito dalla maggioranza di coloro che l'hanno recensito in questo e in tanti altri forum, da quasi tutta la critica e dai membri dell'Academy Award, dei Bafta, dei Goya, dei Cèsar... Ma non trovi che il tip tap finale sia qualcosa di sublime? Per come è ballato ma anche per ciò che rappresenta, la speranza, la rinascita, il reinventarsi, il riscoprirsi, il cercare e trovare le risorse per risollevarsi dopo aver toccato il punto di non ritorno. Lo spettatore è con Valentin, partecipa, tifa e trepida per lui. Questa è l’intensa emozione di cui parlavo. Con ciò non voglio certo farti una critica per come la pensi, ognuno ha il proprio modo di “sentire”. Anch’io sono per il de gustibus…
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epidemic
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domenica 25 marzo 2012
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academy?
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Ognuno ci vede quello che ci vuole vedere...comunque la famigerata critica che hai citato non la considero nei gota del cinema. Gli academy awards sappiamo benissimo cosa vanno a premiare, i bafta non si discostano molto da loro...i Goya, per fare un'esempio, han premiato l'ultimo di Almodovar (che ci vuole coraggio)...io, ripeto, ho dato 3 stelle quindi non lo considero un brutto film...però come vedi a Cannes, Berlino, Venezia, Sundance...neanche un premio
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i r4ptor
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lunedì 16 aprile 2012
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la conclusione????
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Non ti seguo il 3D è bello ma ritornare hai vecchi stili è MOLTO meglio
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davidalcor
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lunedì 23 aprile 2012
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il 3d è il futuro!
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il 3d è il futuro (anzi è già il presente) così come ai tempi del cinema muto il futuro era il sonoro! Chi ha fatto questo film non voleva certo osannare il bianco e nero e il muto! anzi il messaggio che arriva è il contrario, cioè che il progresso è inarrestabile e che si deve avere la mente aperta di fronte alle novità. La scelta stilistica usata in questo film aveva ben altre finalità, che sono state raggiunte in pieno perchè il film risulta originale e gradevole, ed è un omaggio a tratti commovente al cinema del passato.
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paolo56
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sabato 11 agosto 2012
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d'accordo: sopravvalutato
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Ho atteso del tempo per vedere "the artist" perché non amo vedere subito i film più acclamati, eppure ho passato i lunghi minuti del film aspettando di capire perché di questa pellicola si è tanto parlato.
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nachtigall
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mercoledì 25 dicembre 2013
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non faccio testo.
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Magari io che già avevo visto il Pabst di " Die Büchse der Pandora " con la magnifica Louise Brooks o Aurora di Murnau o il Golem di Wegener (per citarne tre, ma ne potrei dire altri), non faccio testo.Ma ho ammirato come sia possibile fare un film che è anche un tributo al cinema muto (senza il cinema muto non sarebbe stato possibile il sonoro) e allo stesso tempo non è un prodotto imbalsamato da cineforum perché diverte e avvince e poifa una di quelle operazioni di risveglio della memoria che sono così preziose al giorno d'oggi.
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