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Andare a vedere un film di Luc Besson (questa volta è autore del soggetto e sceneggiatore) vuol dire quasi sempre aspettarsi un film di azione spinto al massimo. La trama è trita e ritrita: ad una bambina figlia di un malavitoso di secondo rango uccidono, padre e madre davanti ai suoi occhi. La piccola cresce diventando una super efficiente killer il cui unico scopo è far venire allo scoperto gli assassini dei genitori per poi sterminarli. Originale vero? Qundi che dire di questo film? Ben poco se non che è un prodotto ben confezionato ma senza infamia e senza lode anche se con un montaggio decisamente di ottimo livello. Stranamente la miglior scena non riguarda una sparatoria od un inseguimento ma una scena di combattimento corpo a corpo fra Zoe Soldana, la protagonista e Jordi Molla, il vice del supercattivo, agli stessi livelli di quella fra Matt Damon e il killer di turno a Tangeri nel Bourne Ultimatum. Film consigliato agli sfegatati del genere. Caro Luc speriamo in meglio al prossimo giro ...........
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