Godzilla

solitamente Emmerich nei suoi film parte con un soggetto che potrebbe anche essere valido anche se poi non è in grado di sfruttarlo a pieno e nel migliore dei modi lasciando deluso lo spettatore (non quello per lo meno solo in cerca di effetti speciali). in questo film Emmerich si è superato. tutto insenstato approssimativo arriva a essere irritante e ti spinge ad arrivare alla fine solo per vedere fino a che punto può arrivare la mediocrità. non c'è una cosa che funziona. le scene di azione sono viste e riviste e non scatenano la minima emozione. la creatura viene spacciata per un iguana geneticamente modificata ma non ha nulla del rettile in questione se non qualche tratto della testa. ma dove si è vista mai un'iguana che cammina e corre sulle zampe posteriori? sembra più un tyrannosaurus rex troppo cresciuto e un po deforme per non parlare dei figlioletti che sembrano i Raptor di Spielberg. ma dove si è mai sentito che le Iguane si riprodicono in modo asessuato?? è solo una banale scusa per allungare il film di un altra inutile ora. si potrebbero elencare altri mille difetti al film soprattutto la scontatezza di scene e dialoghi. tutto visto e rivisto. solo peggio del peggio. solo un ammasso di scene chiassose che annoierebbero anche un bambino. meriterebbe l'accusa di oltraggio al pudore da parte degli autori del Godzilla giapponese e di plagio (per giunta mal riuscito) di Spielberg. e soprattutto la rabbia di chi ha regalato due ore della propria vita per vederlo..