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La cosa più buffa della mia visione dell'ultima opera di Sorrentino, è stata che le sensazioni più nette sul film le ho avute: la prima ancor prima che iniziasse il film; la seconda durante lo scorrimento dei titoli di coda!!!
Mi spiego meglio.
Durante l'attesa dell'inizio della proiezione, difatti, ho potuto assistere, con mia somma sorpesa, al costante affluire di spettatori nella sala, fino alla quasi sua saturazione nei posti. Non so perché, ma non me lo aspettavo... forse perché diciamolo pure, Sorrentino non è uno che di solito riempie i cinema! Ed è' stato in quel momento, quindi, che ho colto la mia prima netta sensazione, e cioè che il perdonaggio di Sean Penn mostrato dai Trailer e pubblicità varie era azzeccatissimo.
Alla fine della proiezione, durante lo scorrimento dei titoli di cosa... ecco la mia seconda netta sensazione: la stragrande maggioranza delle persone presenti in sala, invece di alzarsi e prendere velocemente la via d'uscita, come spesso capita, è invece rimasta lì seduta in poltrona, a fissare lo schermo.... segno evidente che molti sono rimasti lì a chiedersi "Ma perché sta fine del film?" oppure "Non sono sicuro di aver capito il senso del tutto..."
A parte ciò, il film è davvero molto particolare, come tutti i film di Sorrentino del resto. Il personaggio di Sean Penn è davvero ben pensato e, come sempre, stupendamente recitato dall'attore Statunitense, il quale riesce miracolosamente a non trasformare lo stesso, in un personaggio grottesco, se non addirittura farsesco.
C'è molta ironia nel film e, certo, anche una bella dose di stravaganza (vedi il pellerossa in giacca e cravatta che si fa dare un passaggio in macchina, o il tizio vestito da Batman, se non la papera tenuta in casa), ma, incredibile ma vero, si ride spesso durante la visione del film, e ciò rende molto piacevole la sua visione, nonostante la trama sia a tratti un pò enigmatica.
E' la storia di una rinascita, o meglio della tardiva crescita di una Rockstar rimasta bambino, che deve scontrarsi con la morte del papà perduto, fare la strana ricerca attraverso l'America dell'antico nemico del genitore, per riuscire infine a divenire adulto.
Da vedere, ma non è per tutti.
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