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Ciao. Chiedo scusa agli utenti del forum per il commento a "riccardo76" scritto "a mò di recensione". Come sovente capita... il feed-back lascia molto a desiderare.
- riccardo76 -, perdona l'intrusione. Permettimi di sollevare qualche dubbio sulla correttezza della trama che hai riassunto: 1) E' davvero "baby doll" che uccide la sorella? A me è parso che lei abbia sparato in alto (colpendo la lampadina che si trovava dietro il patrigno) mentre la sorella era già stecchita a terra. 2) Che fine hanno fatto le scene relative alla lobotomia?! Tra l’altro punti focali della trama -. Inoltre hai scritto: "Sorprendente è anche il fatto che la protagonista riesca a trascinare nei suoi mondi anche altre quattro ragazze". Suvvia... mi sorprende il tuo stupore (!) La spiegazione esiste ed è ben chiara, ma ho l'impressione che ti sia sfuggita dalla descrizione (e qui mi fermo per non ricorrere allo SPOILER). Inoltre, nella frase di lancio affermi: "la liberazione della donna dal ruolo di oggetto". Potrebbe anche esser interpretato così... se non fosse che nel film le donne sono sempre considerate come “semplici” oggetti, non appaiono metafore di un modo d'essere emancipato; volendo precisare – La fantasia, nel film, è formalmente l'astrazione di un'unica mente, i concetti ad essa collegati sono completamente aleatori ed il fatto che le azioni "determinate" ed “eroiche” siano di matrice femminile proprio non implica, ne significa, l’emancipazione . Inoltre, nella trama non esiste alcun plausibile "concetto di indipendenza" che giustifichi l'uso delle succitate nel ruolo di novelle amazzoni, o meglio pin-up "walkirizzate". Invero, scene ed inquadrature sono più ad appannaggio di gusti prettamente fetish e voyeuristici (magari... anche un pochino lesbo) piuttosto che indirizzati ad mostrare un contesto femminile davvero emancipato. "Baby doll" (!) già... proprio una bella scelta di nome per avvalorare l'idea di emancipazione (di qualsiasi donna)!
Ah... una considerazione sulla fantasia mostrata da "Baby doll". Se il film è ambientato negli anni 50, 60... la giovane donnina in questione... oniricamente viaggiava davvero alla grande! Riuscire ad immaginare scenari dove siano presenti, droidi da combattimento, cyborg, armi ed aquipaggiamenti a dir poco avanzati non è cosa da poco, anche se l'eroina della storia fosse davvero emancipata. Caspita...! James Cameron e Steven Spielberg, al confronto, fan la figura dei fessi; magari alla tipa stava meglio un nome del tipo... "X-Box dolly", oppure "Nintendolly", non ti sembra?!
P.S. Non è il tuo caso... ma ci sono "utenti" del film che hanno scambiato le movenze corporali, fatte delle varie sgallettate del film, per una forma di recitazione; sai come si dice: "tira di più un .... .. .... ... ... coppia di buoi"!
Dai... non offenderti, devo comunque scusarmi perchè ho arbitrariamente scherzato... senza invito. Saluti a te ed al forum
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