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Uno dei registi migliori del cinema contemporaneo è tornato. Ebbene sì, il fratello Zack in questo film ci ha messo proprio di tutto. Forse il suo film più visionario (e anche più tamarro) anche se non il migliore. Una favola, quella di Alice nel paese delle meraviglie, a detta dello stesso Snyder -comunque sempre tratta da un fumetto- rivista in maniera dark e coatta quanto impressionante e potente, dove la violenza è dosata ma l'azione raggiunge i massimi livelli. Un film che è fatto quasi esclusivamente dalla stupenda grafica dei fondali in green screen disegnati dal premio Oscar Rick Carter, lo scenografo di Jurassic Park e Avatar, per intenderci. Un film che dunque ha la giusta tridimensionalità anche se è tutto girato in studio. La regia e la scelta dei movimenti di macchina e del supporto di ripresa sono sempre al top quando si tratta di Zack Snyder. Alcune sequenze ci fanno capire in maniera lampante che il film sarebbe dovuto essere convertito in 3D (è stato girato in maniera tradizionale). Fortunatamente -da quello che ho capito- non ce n'è stato il tempo. Il cast non è da Oscar, ma se la cava più che bene. Super bambolone scoppiettanti sono le eroine protagoniste di tutte le svariate avventure all'interno del film. Bellissime le scelte dei periodi storici in cui è ambientato: dalla Prima Guerra Mondiale, passiamo per la Cina Antica ed arriviamo ad un ipotetico Medioevo popolato da orchi e draghi. Insomma per passare una serata in compagnia, ma soprattutto pieni di adrenalina, non resta che vederselo! A TUTTO ZACK! ****
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