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IN GENERALE: Essendo una fan della saga, ho ovviamente letto tutti i libri e questo film rispetto alla sua fonte mi ha emozionata meno. Ciò dipende principalmente dal fatto che - per esigenze cinematografiche- si sono dovute sacrificare molte parti che a mio avviso sarebbero state gradevoli sullo schermo e avrebbero potuto sostituire delle altre invece aggiunte dalla sceneggiatrice. E' comunque sinora, per me, il migliore adattamento tra tutti i film della saga.
LA REGIA: In certi punti un pò lenta, ma efficace nel mostrare il disagio iniziale della protagonista in un ambiente nuovo e costretta a vivere con un padre solitario che per lei è quasi uno sconosciuto. Ben dirette le poche scene d'azione e particolare la scelta dei colori.
L' INTERPRETAZIONE DEI PROTAGONISTI:
PATTINSON: Essendo il suo primo - e per niente facile- ruolo importante e considerando anche le grandi aspettative del pubblico femminile( tutti ricorderanno che agli inizi la stragrande maggioranza pensava che non fosse abbastanza bello per interpretare il vampiro e invece adesso dilaga la Pattinson-mania...) che devono averlo preoccupato non poco, devo dire che ha dato una buona prova. E' molto espressivo ed incanta per il misto di frustazione e desiderio. Il trucco per certi aspetti lo valorizza, ma è senz'altro un bel ragazzo anche- se non soprattutto- al naturale e in più sa comunicare molte sensazioni anche non parlando. Lo penalizza parecchio invece il doppiaggio: la versione originale, sotto questo punto di vista, è infinitamente migliore: ha una voce sensuale, avvolgente e ipnotica. Difficile dire in quale scena lo trovo più bravo, perchè trovo che reciti con lo stesso livello di impegno per tutta la durata della pellicola.
STEWART: Anche lei mi ha convinta, molto brava nel mostare ogni minimo cambiamento d' umore. Non eccessivamente bella come quasi tutte le attrici giovani del cinema di oggi, come deve essere il suo personaggio. Credibile soprattutto in uno degli aspetti più peculiari di Bella, la goffagine, quasi del tutto sparita invece nei seguenti films...Si muove bene sia nelle scene col padre, che in quelle coi vampiri e gli altri umani.
LA COLONNA SONORA: MOlto belle sia le musiche che le canzoni( comprese quelle dei titoli di coda). Avrei riconfermato Burwell anche nei seguiti: le sue composizioni sono un crescendo di tensione e ben si adattano all'atmosfera misteriosa ricreata anche delle spettacolari locations.
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