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Da poco uscito in dvd,appena visto sugli scaffali, l'ho preso al volo per rivederlo per l'ennesima volta,per l'ennesimo fiume di lacrime che puntualmente mi ha fatto versare. Pellicole come queste,come Lo specchio della vita (superiore a Madame X,é chiaro),che associo idealmente,non solo per la presenza di L.Turner,si possono criticare,ma sino ad un certo punto. Questo é Cinema con un impatto emotivo straordinario,meraviglioso ed eccessivo come la finzione ha il compito di essere. Il regista,leggo sia famoso per storiche serie tv,ma stupisce che questo sia forse il suo unico film importante,nonostante abbia fatto successi commerciali,anche con incursioni nel genere catastrofico. Attori in stato di grazia,o comunque azzeccatissimi nelle rispettive parti. Di sicuro la Turner,una indimenticabile Holly Anderson,anche per via di una decadenza fisica che ben si prestava al volto del suo personaggio. Da menzionare,inoltre,la glaciale Esthel (C.Bennett) e un John Forsythe dalla imperturbabile mascella,tre lustri prima di diventare popolarissimo in Dinasty
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