Leprechaun 3

Un ingenuo commesso di Las Vegas(Marcelo Tubert) libera dall'incantesimo che lo trattiene, uno spietato Leprechaun(sempre Warwick Davis) che si mette a commettere omicidi al fine di ritrovare la solita moneta scomparsa del suo oro. Uno studente e una apprendista di magia(John Gatins, Lee Armstrong) tenteranno di fermarlo. Terzo successo per l'home video(per l'Italia) del folletto più cattivo di Hollywood che sposta i suoi scherzi magici(e le diverse uccisioni) a Las Vegas, città del gioco d'azzardo abitata dai ricconi più famosi del Mondo. La regia cambia ancora e passa all'esperto regista televisivo Brian Trenchard-Smith(Il Mistero Del Lago Scuro) e difatti, il risultato complessivo della pellicola, batte i primi due episodi. La vittoria sta tutta in Trenchard-Smith e in Warwick Davis, che riportano il Leprecano in un nuovo ambiente urbano e lo dirigono con competenza in una storia sì standard, ma con qualche guizzo geniale nelle sceneggiatura, come, per esempio, il contagio al protagonista, le solite rime macabre e alcuni effetti speciali divertenti ma anche truculenti. Quello che ne viene fuori è un perfetto B Movie in sintonia con il genere horror/comedy demenziale che ricalca i pilastri narrativi del primo film di Mark Jones e li ripropone con una diversa forma, diretta esplicitamente, ai fani del Leprecano e non. Complessivamente, un film che scorre veloce e si lascia guardare senza noia dal pubblico anche se il finale, ricorda quello del secondo capitolo. Il migliore della serie.