Iago

Volfango De Biasi punta su una coppia di giovani più che emergenti, la bella Laura Chiatti e il bravo Nicolas Vaporidis, per realizzare una non facile rilettura della tragedia Scespiriana. La critica stronca il film, ma si sa che spesso i film più osannati sono anche quelli meni visti... quindi, che se ne parli anche male, basta che se ne parli. Non ti tiene incollato alla poltrona, ma non ti fa neanche cadere in trance sonnambula. Da apprezzare i dialoghi, ben costruiti, e soprattutto spesso molto teatrali, i costumi ben congeniati, e la recitazione di un sorprendente Lorenzo Gleijeses, nella parte di Roderigo. E' vero la trama è stravolta, ma cosa c'è di male? Sempre meglio della drammatizzazione estrema del Romeo + Juliet di Di caprio, dove la trama è fedele al dramma scespiriano, ma l'attenzione scema quasi subito. Il finale è rivisto in chiave "favolesca", ma che male c'è a sognare un riscatto per il povero ma pieno di talento (anche crudele) Iago? Una storia che esorta i più deboli a farsi valere, a conquistare la posizione che meritano all'interno della società. Per questo elargisco 3 stelle piene a questo bel prodotto del cinema italiano, per non dimenticare che non esistono solo filmoni americani!