Phantom - Alla ricerca del teschio sacro

Bisogna portare rispetto a The Phantom, uno dei più antichi supereroi della storia dei comics (e il più vecchio ad usare una calzamaglia!) ed uno dei più affascinanti. Capace di raccontare un passato avventuroso che lega tutta l'umanità. Immortale come un romanzo di Salgari, si è spostato di editore in editore dal 1936 fino ai giorni nostri, passando per il teatro, i libri, la televisione e naturalmente: il cinema. Il film qui recensito è una produzione del 1996 che vede Billy Zane (attore non troppo amato qui dalle nostre parti...) interpretare il ruolo dell'uomo mascherato. La pellicola è un lavoro onesto, divertente in alcune sequenze, prende parecchi spunti dalle prime avventure del personaggio. I comprimari non se la cavano male (una giovane Catherine Zeta-Jones, il grande Patrick McGoohan e l'abile Kristy Swanson) e alla sceneggiatura c'è il bravissimo Jeffrey Boam che fa trasparire un pò della magia del suo Indiana Jones e l'ultima crociata. Anche la regia fa il suo lavoro e quello che manca è difficile da descrivere. Direi che manca la carta, non c'è il sapore della striscia. Forse The Phantom può essere meno parodistico e "forse" i fan di Tom Tyler che l'aveva interpretato nel 1943 rimarranno delusi come possono rimanere delusi quelli che passano dal grammofono al lettore cd. Magari non scriverà una pagina immortale di cinema ma credo si possa definire divertente . Consigliato durante un uggioso pomeriggio domenicale...(Da Cinemamutante)