Caos calmo

Trovo assolutamente ridicolo (non c'è altra parola) che si incensi un film solo perchè contiene una bestemmia.Allora il barbiere che frequentavo da ragazzino avrebbe dovuto vincere l'oscar.Ma c'è un limite al becero?

Il limite c'è. E tu stai molto oltre

Se facesse il paio con quella di Bellocchio sarebbe intelligente.Evidentemente lei quel film non l'ha capito,spero che almeno abbia capito questo.

25 righe dedicate ad una bestemmia,3 al film:è la recensione più sconclusionata che abbia mai letto,e ne ho lette molte.Complimenti.

Guardi che credo che lei non abbia capito il senso delle mie parole. Io, in realtà, criticavo il censore e sono per la libertà di espressione artistica, sia quella di Bellocchio, sia quella di Grimaldi. Grazie comunque per la sua attenzione

Il problema è che tu non hai capito la provocazione: in queste palestre di recensori, dove tutti si improvvisano grandi critici, tu non sai nemmeno cogliere il senso di una provocazione. La mia non-recensione va molto al di la del film, ma che ne puoi capire tu?

mi scusi.In effetti avevo frainteso il suo apprezzamento alla battuta di Bellocchio che mi sembrava,in questo accostamento,indebolita perché meno importante di quello che in effetti rappresenta.Non ho avuto il tempo per correggermi.Lo faccio ora.

E certo,che ne posso capire io?E poi un non-film con non-attori deve avere una non-recensione.Pazienza,mi perderò il nudo "artistico" di Moretti.

Questo è un bel film, o almeno è di sicuro un film. E ci lavorano fior di attori. Forse sono gli spettatori la vera lacuna. Basta vedere come sanno capire e reagire alle provocazioni. E come preferiscano ad uno spunto di discussione serio e motivato le recensioni di quelli che scrivono "Bello", punto; oppure "Brutto",punto;oppure "Moretti vai in miniera!"... Per quelle recensioni, signor reiver, quanto si straccia le sue candide vesti di esperto in recensioni?

Quando hai una buona idea da sviluppare non c'é bisogno di bestemmie o altro che rischiano di sviare l'attenzione dalla narrazione in sè trasformandosi in effetto boomerang. Forse registi e produttori nostrani questo non l'hanno ancora capito.Le provocazioni fini a se stesse (perché di questo si tratta) hanno un pò stufato.

Anche la mia era una provocazione,non ho visto il film e quindi non potrei criticarlo.Vedi,io non sono un esperto,nè di cinema,nè di recensioni,ma un semplice appassionato,credente ma discretamente anticlericale.Penso che per svelare le magagne della Chiesa non sia necessario bestemmiare,ma è solo la mia opinione.

Eh si, ci mancavano solo gli elogi alle bestemmie! Anzi...com'è che sono state definite da qualcuno? Le non propriamente bestemmie, inserite con il solo intento di strappare un sorriso (a chi poi??), piccole comiche e innocenti battute, da valutare non come bestemmie-e-basta ma come grida che sublimano (comunque il verbo è sublimare non subliminare...) addirittura i film! Che mi tocca leggere... Ma come si fa a convincersi e a voler convincere gli altri attraverso tali idiozie? Attraverso tali volgarità? E pensare che per certa gente la "volgarità" sta nel coprirle le bestemmie... INCREDIBILE!

ho letto tutte le recensioni, quelle dei giornali di destra trattano il film come se fosse di nanni moretti ignorando che è tratto da un libro e persino molto fedeleche cialtroni!