St. Elmo's Fire

Fiacco esordio quello del regista Joel Schumacher che si cimenta in un prevedibile ritratto generazionale dal sapore agrodolce incentrato sul tema del difficile passaggio all'età adulta di un gruppo di sette amici ventiduenni dopo l'università:storie di ordinaria infelicità fra turbamenti sentimentali,crisi personali e insoddisfazioni professionali si intrecciano in una sceneggiatura corriva,superficiale in cui non risaltano storie 'forti' o coinvolgenti.Anche i personaggi non sono ben delineati e solo a tratti si intravede qualche cenno di caratterizzazione fra l'altro non sempre ben risolta:tutta la vicenda di Emilio Estevez che cerca di conquistare l'allora sconosciuta Andie Mcdowell è completamente inutile.Il film ha un unico pregio:quello di riunire un cast di giovani promesse del cinema americano degli anni '80,alcuni dei quali più volte hanno lavorato insieme in pellicole generazionali-giovanilistiche,all'epoca tanto di moda:l'anno successivo Rob Lowe avrebbe interpretato con Demi Moore la commedia sentimentale 'A proposito della notte scorsa...',mentre l'anno precedente aveva lavorato a fianco di Ally Sheedy in 'Oxford University'.In effetti,nessuno di questi giovani promettenti attori ha poi ottenuto un cospicuo successo a Hollywood,menzione a parte per Demi Moore e Andie Mcdowell.Ma entrambe sono divenute star solo dopo anni di gavetta e con due film di grande successo degli anni '90('Ghost' e 'Quattro matrimoni e un funerale'),periodo in cui invece le carriere degli altri componenti del cast perderanno colpi fino a ridursi a interpretazioni in film di serie-b per la televisione(Andrew McCarthy e Ally Sheedy)o,nella migliore delle ipotesi,in serial televisivi di un certo successo(Rob Lowe interprete di 'West Wing').Nonostante tutto,la pellicola all'epoca riscosse un buon successo di pubblico soprattutto in patria dove ha incassato oltre 37 milioni di dollari.Comunque deludente.Voto:Cinque+.