Apocalypto

Non ho visto il film, ma di Gibson mi piace il fatto che abbia uno stile personale e assolutamente riconoscibile,a differenza della gran parte dei nuovi registi americani.Può piacere o no,ma è immediatamente riconoscibile.Le polemiche sul realismo "gore" dei suoi film sono create ad arte,visto che gli stessi critici che condannano Gibson poi incensano addirittura "Saw" e "Hostel" e chiudono gli occhi su Tarantino.La violenza di Gibson è "fascista",quella di Eli Roth è "antimilitarista" e "pacifista"...Certe critiche testimoniano come l'ideologia politica,spinta all'eccesso,possa essere deleteria quasi come il fondamentalismo religioso.E' curioso poi come gli intellettuali di un paese come l'Italia,perennemente diviso da opposte suggestioni estremiste (i nostalgici del ventennio,i "sognatori" cubani,gli "ammiratori" della Cina) appioppi il termine "fascista" ad artisti di paesi che non hanno mai conosciuto la dittatura nella loro storia.

la violenza nel cinema, in tv, sulle copertine delle riviste (mi ricordo la tragedia erika/omar fu pubblicata da un settimanale, mi sembra panorama, con in copertina un disegno di erika, il viso assatanato con gli occhi fuori dalle orbite che brandiva il coltello infierendo sulla madre e sul fratellino)è diventata di uso comune. Rimanendo in ambito cinema si vede di tutto, i film come Saw, Hostel, Tarantino, ma anche nei film di Spielberg. A volte credo sia necessaria per poter descrivere un qualcosa di reale e rendere l'idea allo spettatore, a volte credo sia evitabile o quantomeno superflua o semplicemente sovradosata.Ho visto Oliver Twist ieri sera e non mi è sembrato un film adatto ai bambini come il bollino verde indicava. [+]

la violenza nel cinema, in tv, sulle copertine delle riviste (mi ricordo la tragedia erika/omar fu pubblicata da un settimanale, mi sembra panorama, con in copertina un disegno di erika, il viso assatanato con gli occhi fuori dalle orbite che brandiva il coltello infierendo sulla madre e sul fratellino)è diventata di uso comune. Rimanendo in ambito cinema si vede di tutto, i film come Saw, Hostel, Tarantino, ma anche nei film di Spielberg. A volte credo sia necessaria per poter descrivere un qualcosa di reale e rendere l'idea allo spettatore, a volte credo sia evitabile o quantomeno superflua o semplicemente sovradosata.Ho visto Oliver Twist ieri sera e non mi è sembrato un film adatto ai bambini come il bollino verde indicava. Una donna massacrata a bastonate con tanto di schizzi di sangue, bah...Apocalypto rispetto a Passion è anche meno crudo per certi versi, a cosa è servito far vedere quel povero cristo (mi si passi la battuta)bastonato e flagellato per quasi mezz'ora di film?? [-]

Aspetto di vedere il film per appurare se "Apocalypto" è una riproposizione americana di "Ultimo mondo cannibale" (uno schifo) oppure una versione violenta del bellissimo (e dimenticato) "La foresta di smeraldo",del grande John Boorman.Non avendo pesi ideologici sul groppone,potrò essere obiettivo.Interessanti sono invece le critiche del "Manifesto".Basta leggere i commenti riservati ad "Apocalypto" e "Hostel 2" (il primo è diseducativo come "Rambo",il secondo invece è educativo!) per capire come per questi tipi una randellata in testa è un atto rivoluzionario o un gesto criminale (e fascista,ovviamente) a seconda della testa che la riceve.

maya e aztechi erano culture già "evolute" che quindi si divertivano con varie scuse a massacrare i tranquilli indios della foresta al grido di "dio lo vuole". massacravano centinaia di prigionieri al giorno e lasciavano i pezzi di corpi per le strade. i conquistadores furono abilissimi a guadagnarsi l'appoggio di queste tribù, se no come si poteva conquistare il messico con poche centinaia di uomini? la sinistra ha sempre difeso aztechi e maya, secondo la teoria che i giusti sono sempre gli ALTRI e gli sbagliati sempre NOI, teoria derivata dal cristianesimo. gibson si è divertito a far incazzare la sinistra, giustamente. i film violenti vanno bene per i bambini, quelli di sesso no, il sesso è evidentemente più grave dell'omicidio. [+]

maya e aztechi erano culture già "evolute" che quindi si divertivano con varie scuse a massacrare i tranquilli indios della foresta al grido di "dio lo vuole". massacravano centinaia di prigionieri al giorno e lasciavano i pezzi di corpi per le strade. i conquistadores furono abilissimi a guadagnarsi l'appoggio di queste tribù, se no come si poteva conquistare il messico con poche centinaia di uomini? la sinistra ha sempre difeso aztechi e maya, secondo la teoria che i giusti sono sempre gli ALTRI e gli sbagliati sempre NOI, teoria derivata dal cristianesimo. gibson si è divertito a far incazzare la sinistra, giustamente. i film violenti vanno bene per i bambini, quelli di sesso no, il sesso è evidentemente più grave dell'omicidio. apocalypto è molto meglio della passione. reiver, il concetto di dittatura è più complesso di quello che pensi tu. [-]

...sul discorso della violenza buona o cattiva a seconda del colore politico. la violenza nel cinema come nel mondo è andata montando negli ultimi 20 anni, da quando reagan tuonò contro l"impero del male" liberando gli americani dai sensi di colpa vietnamiti e aprendo la via a nuove guerre. le guerre aumenteranno in futuro, abbiamo bisogno di petrolio e, fra qualche decennio, di acqua, forse stiamo addestrando nuove generazioni di soldati. sono titubante sul giudizio da dare alla violenza esplicita sullo schermo, non ho ancora capito se aumenti di più la violenza l'esporla come oggi o il nasconderla come nei vecchi film di guerra o western. so solo che mio nonno uccise parecchi austriaci, passò un anno di prigionia in una caverna da cui uscì vivo solo lui mangiando erba e ogni volta che gli facevo domande piangeva per ore. [+]

...sul discorso della violenza buona o cattiva a seconda del colore politico. la violenza nel cinema come nel mondo è andata montando negli ultimi 20 anni, da quando reagan tuonò contro l"impero del male" liberando gli americani dai sensi di colpa vietnamiti e aprendo la via a nuove guerre. le guerre aumenteranno in futuro, abbiamo bisogno di petrolio e, fra qualche decennio, di acqua, forse stiamo addestrando nuove generazioni di soldati. sono titubante sul giudizio da dare alla violenza esplicita sullo schermo, non ho ancora capito se aumenti di più la violenza l'esporla come oggi o il nasconderla come nei vecchi film di guerra o western. so solo che mio nonno uccise parecchi austriaci, passò un anno di prigionia in una caverna da cui uscì vivo solo lui mangiando erba e ogni volta che gli facevo domande piangeva per ore... [-]

diceva il romanissimo Mario Brega al figlio Verdone nel film Un sacco bello pestando sulla batteria del figlio "figlio dei fiori".Non voglio entrare nel merito della critica di sinistra o di destra e la violenza vista a seconda del colore perchè il discorso si farebbe troppo articolato e sono convinto acceso...A prescindere dalla politica, c'è violenza e violenza.Se in un film splatter vedo spiaccicare una testa o tagliare una gamba o anche cavare un occhio, il senso di fastidio che provo è di disgusto momentaneo, magari chiudo gli occhi.Se in un film verità vedo pestare a sangue qualcuno, provo qualcosa di diverso, un senso di angoscia e di malessere che mi rimane addosso.Ritengo che si possa dare lo stesso l'idea di qualcosa senza buttarlo in faccia in modo anche un pò pecoreccio. [+]

diceva il romanissimo Mario Brega al figlio Verdone nel film Un sacco bello pestando sulla batteria del figlio "figlio dei fiori".Non voglio entrare nel merito della critica di sinistra o di destra e la violenza vista a seconda del colore perchè il discorso si farebbe troppo articolato e sono convinto acceso...A prescindere dalla politica, c'è violenza e violenza.Se in un film splatter vedo spiaccicare una testa o tagliare una gamba o anche cavare un occhio, il senso di fastidio che provo è di disgusto momentaneo, magari chiudo gli occhi.Se in un film verità vedo pestare a sangue qualcuno, provo qualcosa di diverso, un senso di angoscia e di malessere che mi rimane addosso.Ritengo che si possa dare lo stesso l'idea di qualcosa senza buttarlo in faccia in modo anche un pò pecoreccio.Per provare pena per la passione di Gesù non c'era bisogno di mettere in scena mezz'ora di mattatoio.Forse dipende dalla sensibilità di ognuno.A me non piace quel modo di fare cinema. [-]

Sulla violenza al cinema dico:ci deve essere un limite.Non so se avete visto i due Hostel,al confronto la mezz'ora de "La Passione di Cristo" sembra roba leggera,anche perchè manca l'ironia tipica degli splatter.A me la politica interessa poco,ma le interpretazioni bizzarre dei critici mi sconcertano.Sono sicuro che se Gibson avesse pronunciato parole anti-Bush,"Apocalypto" sarebbe stato accolto positivamente da tutti i giornali,anche dal "Manifesto".E' questo che intendevo dire:tra i critici c'è poca onestà intellettuale,perchè i film vengono presi per bandiere da sventolare.Non sono comunista ma adoro "Bianca" di Nanni Moretti,mi piacciono Rossellini e Visconti.Non mi interessa sapere se Sordi era DC o altro perchè è bravo uguale. [+]

Sulla violenza al cinema dico:ci deve essere un limite.Non so se avete visto i due Hostel,al confronto la mezz'ora de "La Passione di Cristo" sembra roba leggera,anche perchè manca l'ironia tipica degli splatter.A me la politica interessa poco,ma le interpretazioni bizzarre dei critici mi sconcertano.Sono sicuro che se Gibson avesse pronunciato parole anti-Bush,"Apocalypto" sarebbe stato accolto positivamente da tutti i giornali,anche dal "Manifesto".E' questo che intendevo dire:tra i critici c'è poca onestà intellettuale,perchè i film vengono presi per bandiere da sventolare.Non sono comunista ma adoro "Bianca" di Nanni Moretti,mi piacciono Rossellini e Visconti.Non mi interessa sapere se Sordi era DC o altro perchè è bravo uguale...Se un film è di un orrore insostenibile non ci vedo dietro un colore politico,dico che è una schifezza e basta.Avete visto "Ultimo mondo cannibale"?E' una ciofeca inguardabile,non sto a disquisire se attribuirla alla destra o alla sinistra,lo dico e basta. [-]

Reagan ha sicuramente le sue colpe,ma mi pare che abbia fatto sparare meno missili di Clinton,che ha dichiarato guerra alla Serbia e all'Iraq ed è ricordato da tutti come "buono".La guerra è sempre orrore.Il Vietnam non è per me "la sporca guerra" perchè non ci sono guerre pulite (basta leggere lo sconvolgente "Niente di nuovo sul fronte occidentale",sul 1° conflitto mondiale,per avere un'idea).Come ha ricordato una volta Luc ci sono anche "guerre silenziose",che fanno vittime a centinaia nei paesi in via di sviluppo.Su queste i giornali non dicono niente,perchè non gli frega a nessuno di quello che succede in Brasile.O in Darfur,a proposito del quale si parla di "tragedia" senza specificarne i termini,senza approfondire i contenuti. [+]

Reagan ha sicuramente le sue colpe,ma mi pare che abbia fatto sparare meno missili di Clinton,che ha dichiarato guerra alla Serbia e all'Iraq ed è ricordato da tutti come "buono".La guerra è sempre orrore.Il Vietnam non è per me "la sporca guerra" perchè non ci sono guerre pulite (basta leggere lo sconvolgente "Niente di nuovo sul fronte occidentale",sul 1° conflitto mondiale,per avere un'idea).Come ha ricordato una volta Luc ci sono anche "guerre silenziose",che fanno vittime a centinaia nei paesi in via di sviluppo.Su queste i giornali non dicono niente,perchè non gli frega a nessuno di quello che succede in Brasile.O in Darfur,a proposito del quale si parla di "tragedia" senza specificarne i termini,senza approfondire i contenuti.Ho l'impressione che il mondo raramente sia stato in pace:il pretesto per ammazzare,ad esser pignoli,si trova sempre. [-]

Vorrei fare a tutti (Luc,Massimo "Paleutta",Andrea) gli auguri di un felice Natale.Spero che passiate una giornata serena,magari vedendo il vostro film preferito...Un saluto.

reiver, luc, andrea, nadia, claudia, rosa e tutti quelli che animano questo forum. E' raro trovare persone così interessanti. Poi il discorso sulla violenza lo riprendiamo...ciao

...pagane! gli ultimi 3 romanzi che ho letto: 1)uno scrittore che si mette nei panni del mostro di firenze 2)un tizio che dopo essere stato stuprato dallo zio nell'infanzia, viene massacrato da una donna diventata serial-killer per vendicare uno stupro 3)nel futuro i ricchi allevano cloni per stuprarli e avere organi da trapiantarsi, in guerra soldati hanno rapporti sessuali nelle ferite di bambine di 5 anni. sto parlando di opere d'arte di scrittori famosi che stanno facendo soldi. al confronto gibson mi pare un chierichetto. alla gente piace leggere ste cose. cosa dire? io ho scritto 16 racconti di vita brasiliana tutti sex, alcool

sex, alcool e samba e alcuni amici a cui li ho mandati via web li hanno giudicati noiosi...è inquietante la quantità di piacere che il male è capace di elargire. se il piacere non lo si trova nel piacere, lo si cerca nel dispiacere (fate l'amore, non la guerra). per chiudere una battuta tipicamente natalizia: "quando l'amore diventa un dovere, l'odio diventa un piacere" (charles bukowsky, poeta ubriacone).

Quando dico "buone feste" parlo in generale,perchè rispetto chi è ateo.Sono un tipo piuttosto particolare,non vado quasi mai in Chiesa,tanto meno a Natale.Di solito le messe diventano sfilate di moda o esibizioni di pellicce,alcune volte sono officiate da vescovi che portano tanto oro addosso da sfamare non so quante persone in Africa,altre invece da preti che si rifiutano,per esempio,di far ristrutturare GRATUITAMENTE l'ala di un convento per non ospitare disabili...Nella mia visione "reiveriana" della vita (in realtà mi chiamo Ivano) non basta una tonaca,un bel vestito o un grosso conto in banca per guadagnarsi il mio rispetto...Ci vuole molto di meno,o se volete MOLTO DI PIU',ed è esattamente ciò che chiedo a me stesso ogni mattina,appena alzato.

la sequenza del giaguaro è emblematica. Nemmeno in un tarzan con Johnny Weismuller si era assistito ad una scena così, ai limiti del ridicolo. Un uomo trapassato da una lancia che viene attaccato da un felino del genere e da in cima ad un albero, non si sa come, si ritrova a correre nella jungla con la belva appresso per centinaia di metri...Verosimilmente lo avrebbe già abbrancato sull'albero o quanto meno dopo cinque passi. Possibile che il radicale e impietoso Gibson non abbia avuto questa percezione? No, forse era troppo impegnato a compiacersi del giaguaro che azzanna ripetutamente la testa del maya capitatogli a tiro. E' da queste cadute di stile che si capisce che farebbe meglio a continuare a fare l'attore e a lasciar perdere argomenti che per essere affrontati necessitano una cultura una sensibilità ed una conoscenza che lui non ha. [+]

la sequenza del giaguaro è emblematica. Nemmeno in un tarzan con Johnny Weismuller si era assistito ad una scena così, ai limiti del ridicolo. Un uomo trapassato da una lancia che viene attaccato da un felino del genere e da in cima ad un albero, non si sa come, si ritrova a correre nella jungla con la belva appresso per centinaia di metri...Verosimilmente lo avrebbe già abbrancato sull'albero o quanto meno dopo cinque passi. Possibile che il radicale e impietoso Gibson non abbia avuto questa percezione? No, forse era troppo impegnato a compiacersi del giaguaro che azzanna ripetutamente la testa del maya capitatogli a tiro. E' da queste cadute di stile che si capisce che farebbe meglio a continuare a fare l'attore e a lasciar perdere argomenti che per essere affrontati necessitano una cultura una sensibilità ed una conoscenza che lui non ha. Non basta leggere un libro o due per sentirsi in grado di fare un film in tanta pompa magna e non sfociare nel patetico. [-]

ho scritto qualcosa nel forum di Hurricane il film del pugile nero con Denzel Washington..a chi interessa

Letture da brivido,non c'è che dire.Ma forse brivido non è la parola esatta.Sul forum di Hostel ho capito che molta gente è attirata da forme estreme di sadismo,vuole provare più l'emozione di "impersonare" il carnefice che la paura di essere vittima.L'ultimo dei libri che hai citato mi pare possa essere inquadrato in questa casistica,secondo me preoccupante.Ti faccio un "in bocca al lupo" per la tua attività di scrittore,in effetti scrivi molto bene.

Non ho visto "Hurricane",che pure è diretto dal bravo Jewison.Ma qualche anno fa ho assistito ad "American history x",e mi trovo pienamente d'accordo con la tua recensione.Quando si affrontano temi così spinosi bisogna stare attenti a procurarsi guanti molto spessi...se no si corre il rischio dell'apologia del nazismo o del fascismo.Non dico che sia il caso del film in questione,però...Ho avuto una simile sensazione di ambiguità (probabilmente moltiplicata per due) vedendo il film "Hooligans",una pellicola sui tifosi violenti del West Ham United.Dopo la visione ho consultato il forum e ho avuto la riprova della mia impressione:elogi sperticati da parte di ultras al film,in particolare relativi al presunto lato "eroico" della vita dell'hooligan,poco saggiamente messo in mostra dalla regista.

dalla trama sebrano "opere d'arte" di largo consumo... Ci credo che i loro padri,"scrittori famosi",facciano soldi... ormai la letteratura è fatta di storie sensazionalistiche che si aspettano (e si prenotano) mesi e mesi prima,come un bene di consumo.P.S. Sa che esistono i ghost writers e che lo scrittore famoso è autore SOLO del soggetto che poi in sostanza sviluppa un altro,truffandola?

sembrano