Il mercante di pietre

Sono più che convinto che questo sia un film assolutamente dozzinale, ma non patinato ne confezionato. è vero che la trama si sarebbe potuta sviluppare in modo migliore toccando per, esempio in modo più profondo la figura del mercante (interpretato da un Keitel che ha visto giorni migliori). è vero che alcuni dialoghi sono proprio ridicoli, che il film non ha mezze misure ed è appesantito da effetti digitali pietosi, da movimenti di macchina esagerati e da una colonna musicale eccessivamente tronfia, ma mi trovo assolutamente in disaccordo sulle opinioni di chi crede che questa pellicola sia un film di presa di posizione sul fenomeno del terrorismo islamico: fattore che diventa determinante solo verso la conclusione. Per finire voglio dire soltanto che anche solo togliendo le sequenze dell'esplosione della nave è del Flashback davanti all'ambasciata, eliminato le zoomate "alla C.S.I" il film acquisterebbe una sfumatura molto più poetica e melodrammatica (immaginate di non vedere l'esplosione ma di sentire solo la notizia tramite il telegiornale, secondo me la scena prende una forza maggiore) e comunque rispetto ai soliti film panettone preferisco di gran lunga Il Mercante di Pietre. P.S. Secondo me l'inseguimento sul soffitto della casa è la sequenza più azzeccata del film, un'ottima idea.