L'altra metà dell'amore

In italiano è stato adattato come "L'altra metà dell'amore" e la storia è semplice: tre ragazze, Mary "Mouse" (Mischa Barton), Paulie (Piper Perabo) e Tori (Jessica Parrè), vivono insieme in un collegio femminile e sono molto amiche, ma non solo: in realtà Paulie e Tori si amano alla follia. Del segreto entra a far parte ben presto anche Mouse, ma tale segreto viene scoperto quando la sorella minore di Tori sorprenderà lei e Paulie in atteggiamenti equivoci. Da questo episodio in poi la storia vivrà un crescendo di disperazione e drammaticità che culminerà nel tragico finale. Che dire, tecnicamente il film non è il massimo, ma se lo si guarda dal lato emotivo è impossibile rimanere impassibili dinnanzi al dolore che vive Paulie. Quello che colpisce in negativo, semmai, è la scialba e smorta interpretazione di Mischa "Marissa" Barton, che teoricamente dovrebbe essere la protagonista fra le tre, ma che in realtà viene relegata al ruolo di spettatrice degli eventi in maniera abbastanza monotona. L'interpretazione della Perabo invece è davvero molto sentita, probabilmente senza di lei il film sarebbe stato una noia mortale. Film che, in ogni caso, nel finale, è riuscito a commuovermi non poco... Consigliato a chi ama il sentimentale-drammatico che fa riflettere sui tanti pregiudizi in cui viviamo. (ps: non sono la giulia di poco sotto)