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Il regista del film è Bud Boetticher noto per i suoi western, dei quali 7 girati con Randolph Scott (ho recensito L'oro della California) considerate pellicole di serie B, sono state ora rivalutate perché Boetticher era effettivamente dotato di notevoli qualita tecniche, si dedicò anche ad altri generi come la corrida messicana (L'amante del torero) e al giallo noir come questo film.
Il protagonista è un poliziotto detective Sam (Joseph Cotten) bravo e onesto, che viene incaricato della ricerca dei rapinatori dell'agenzia di una banca. Il film inizia con la rapina alla banca fatta da 2 criminali che picchiano uno dei cassieri Leon (Wendell Corey) che durante la guerra era deriso perché goffo e miope come ricordatogli da un cliente Denny ( (Alan Hale) che era stato il suo sergente con evidente imbarazzo di Leon. La polizia sospetta di una talpa all'interno dell'agenzia perché un rapinatore ha chiamato per nome il Direttore e sapevano dove era il campanello d'allarme. e quindi mette sotto controllo i telefoni dei dipendenti. La sera stessa viene intercettata la telefonata di un rapinatore a Leon e Sam con la sua squadra si precipita nella sua casa, dalle informazioni dei vicini i poliziotti ritengono solo Leon perché la moglie sarebbe uscita. Leon rifiuta di arrendersi anzi spara attraverso la porta e ferisce un agente, la polizia sfonda la porta Leon spara ancora e Sam vedendo un'ombra spara e uccide la moglie di Leon. a cui lui era morbosamente legato. Al processo viene condannato a 12 anni, ma vedendo Sam con la moglie Lila (Rhonda Fleming) gli dichiara che si vendicherà. Dopo 2 anni Leon fugge dal carcere uccidendo una guardia, poi un agricoltore per impossessarsi del suo furgone ed entra in città. La polizia è convinta che voglia vendicarsi di Sam che era in crisi con la moglie perché lei voleva che lasciasse la polizia.Si scopre da un detenuto che Leon voleva in realtà uccidere la moglie di Sam per vendicare la morte della sua, Sam allora porta via da casa con una scusa la moglie, facendola ospitare nell'abitazione di un collega. Lila non capisce il perché e nel frattempo Leon va casa di Denny per trovare del cibo e lo uccide davanti alla moglie . Lila che ha scoperto la verità fugge dal rifugio e corre a casa la vede Leon che cerca di sequestrarla ma viene ucciso dalla polizia.
E' un film del 1956 avvincente alla Budd Boetticher , rapido ed essenziale, senza un attimo di tregua, i dialoghi precisi privi di momenti di lentezza o di pausa, con una splendida fotografia in bianco e nero che mette in risalto il carattere noir della vicenda. Il finale ancora adesso fa sentire il cuore in gola: Sam deve decidere il momento opportuno in cui la polizia deve sparare per salvare la moglie. Il film dovrebbe essere di insegnnamento a molti registi contemporanei che invece di raccontare il proprio ombelico dovrebbero interessare lo spettatore.
Ottima la recitazione di Joseph Cotten che lanciato da Quarto potere fu star per molti anni (Il terzo uomo, L'orgoglio degli Amberson,, L'ombra del dubbio, Il peccato di Lady Considine); Lila è la bellissima Rhonda Fleming che nella sua carriera durata 20 anni dal 1945 diede un buon saggio delle sue qualità di attrice (Quando la città dorme, Sfida all'O.K. Corral, La corte di Artù in cui canta e balla con Bing Crosby).
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