Franco e Ciccio... ladro e guardia

Abbastanza emblematico del percorso filmico dei due comici siciliani, questo"Franco e Ciccio...ladro e guardia"(1969, Marcello Ciorciolini, anche autore della sceneggiatura)propone la parodia di un classico film con Totò e Fabirzi degli anni 1950, firmato da Monicelli, con la solita variante per cui i due sono/sarebbero)parenti in quanto di etnia sicula... La mimica facciale ma pià in genere la vis comica complessiva dei due, dove in speciie nel classico numero dei clowns si vede come in realtà anche Ciccio Ingrassia non sia la "spalla"di Franco Franchi ma sia un comico di per sè(tanto che, quando , a metà dei Seventies, quando si separano, Ingrassia tenterà la scalata al successo da solo, con esiiti vari, ma interessanti, sia in"Paolo il caldo", sia in"L'esorciccio"sia anche nella performance in"Amarcord"di Fellini)è ancora straordinaria, per cui oggi possiamo dire senza problemai che i critici del tempo e anche di qualche anno dopo non avevano capito noltissimo, dando troppo peso alla sceneggiatura(in una parodia come appunto come questa non conta poi troppo che siamo al crocicchio tra comicità, film"giallO"e di spionaggio, dve queste ultime categorie sono funzionali alla pura comicità), Bravissimo anche Gainni Agus nella caratterizzazione inziale, dove anch'egli dimostra di non essere per nnulla"mera spalla". [+]

Abbastanza emblematico del percorso filmico dei due comici siciliani, questo"Franco e Ciccio...ladro e guardia"(1969, Marcello Ciorciolini, anche autore della sceneggiatura)propone la parodia di un classico film con Totò e Fabirzi degli anni 1950, firmato da Monicelli, con la solita variante per cui i due sono/sarebbero)parenti in quanto di etnia sicula... La mimica facciale ma pià in genere la vis comica complessiva dei due, dove in speciie nel classico numero dei clowns si vede come in realtà anche Ciccio Ingrassia non sia la "spalla"di Franco Franchi ma sia un comico di per sè(tanto che, quando , a metà dei Seventies, quando si separano, Ingrassia tenterà la scalata al successo da solo, con esiiti vari, ma interessanti, sia in"Paolo il caldo", sia in"L'esorciccio"sia anche nella performance in"Amarcord"di Fellini)è ancora straordinaria, per cui oggi possiamo dire senza problemai che i critici del tempo e anche di qualche anno dopo non avevano capito noltissimo, dando troppo peso alla sceneggiatura(in una parodia come appunto come questa non conta poi troppo che siamo al crocicchio tra comicità, film"giallO"e di spionaggio, dve queste ultime categorie sono funzionali alla pura comicità), Bravissimo anche Gainni Agus nella caratterizzazione inziale, dove anch'egli dimostra di non essere per nnulla"mera spalla"....Qualche altro interprete famoso fa la sua comparsata, in questo film, da Rossella Como e Giusi Raspani , a Umberto D0Orsi a Maragret Lee, ma il "succo" interpretativo è chiaramente nei due protagonisti, ancora allo zenith delle loro prestazoni attorali.  Poi, quanto a ripetività, Franco e Ciccio, certo, non erano gli unici a ricadere nei clichés; in genere tutti i comici famosi  dell'epoca e  anche precedenti come successivi tendevano e tendono a riproporre, magari anche con poche variazioni, i propri numeri, "camuffatti"o meno... Si tratta di una modalità, peraltro, che risale al teatro comico di ogni epoca, dove si può agevolmente riandare ai tempi della satura e dell'atellana, anche se naturalmente non abbiamo alcuna"registrazione"(non cigeva ancora la rirpoducibilità  tecnica...)del fatto....   El   Gato [-]