Mistero a Crooked House

Mistero a Crooked House è un film uscito quest'anno attualmente in proiezione  e tratto da un romanzo di Agatha Christie "E' un problema". E' una produzione inglese come si vede non solo dall'ambientazione ma dagli interpreti in gran parte inglesi. Il regista ed anche sceneggiatore è il francese Gilles Paquet-Brenner con un modesto curriculum cinematografico (tra gli ultimi: La Chiave di Sara e Dark Places - Nei luoghi oscuri quest'ultimo un film giallo frammatico a forte tinte).
La trama: Il film è ambientato nel 1956 e ha come location un vecchio e sontuoso castello inglese in cui si reca il detective Charles Hayward (Jeremy Irons) chiamato dalla  sua ex fidanzata Sophia nipote di un ricchissimo magnate di origini greche Leonides ad indagare sulla morte di quest'ultimo e che, come risulterà dall'autopsia, risulterà essere stato assassinato. [+]

Mistero a Crooked House è un film uscito quest'anno attualmente in proiezione  e tratto da un romanzo di Agatha Christie "E' un problema". E' una produzione inglese come si vede non solo dall'ambientazione ma dagli interpreti in gran parte inglesi. Il regista ed anche sceneggiatore è il francese Gilles Paquet-Brenner con un modesto curriculum cinematografico (tra gli ultimi: La Chiave di Sara e Dark Places - Nei luoghi oscuri quest'ultimo un film giallo frammatico a forte tinte).
La trama: Il film è ambientato nel 1956 e ha come location un vecchio e sontuoso castello inglese in cui si reca il detective Charles Hayward (Jeremy Irons) chiamato dalla  sua ex fidanzata Sophia nipote di un ricchissimo magnate di origini greche Leonides ad indagare sulla morte di quest'ultimo e che, come risulterà dall'autopsia, risulterà essere stato assassinato. Nel castello vivono i due figli con le rispettive mogli e tre nipoti, oltre alla vecchia cognata della prima moglie defunta Edith (Glen Close) e la nuova giovane e bella nuova moglie ex ballerina a Las Vegas. Il castello è un autentico nido di serpenti in cui s'intrecciano odi ormai cristallizzati derivanti in parte dal carattere prepotente del defunto e dall'altra dall'incapacità di tutti di cercare una vita autonoma senza l'ombrello finanziario del magnate a ciò si aggiunge la destinazione delle immense ricchezze di Leonides e la presenza di due testamenti. Nel corso del film viene assassinata anche la governante e si giunge al finale tragico e abbastanza inatteso.
Lo spettacolo è interessante e avvincente, d'altra parte la trama come spesso succede nei romanzi della Christie è avvincente, i colpi di scena credibili, buono l'inquadramento dei personaggi, in questo film sono descritti senza compassione persone ricche e vuote che colmano le proprie lacune con l'interesse, le invidie e le gelosie nei confronti dei propri parenti senza barlumi di pietà salvo nella nipotina di 12 anni che però anche lei appare gravemente turbata psicologicamente. La recitazione è buona svetta Glenn Close, l'anziana attrice americana (6 nomination e neppure un Oscar) mostra la propria professionalità, adeguati gli altri interpreti specie la coppia dei dei figli e le rispettive consorti, accurata l'ambientazione anni '50 come accurati i costumi e la fotografia. Lo spettacolo a mio avviso si presenta come un attraente e più che discreto giallo che non presenta cali di attenzione e per questo merita di essere visto. [-]

Parquet-Brenner, apprezzato regista de "Le chiavi di Sara" porta sul grande schermo uno dei romanzi dell'amata Agatha Christie, "Mistero a Crooked house". La storia si presenta come uno dei più classici dei gialli. Un patriarca avido e burbero pieno di soldi, che perde la vita nella sua casa attorno a parenti e amici che hanno tutti più di un motivo per volerlo morto. Toccherà al giovane detective Charles Hayward scoprire che è l'assassino, e la cosa non sarà così facile. L'opera ha tutti gli ingredienti che contraddistinguono questo genere di lavori. Un morto, molti potenziali assassini, ancora più moventi e praticamente nessun alibi. [+]

Parquet-Brenner, apprezzato regista de "Le chiavi di Sara" porta sul grande schermo uno dei romanzi dell'amata Agatha Christie, "Mistero a Crooked house". La storia si presenta come uno dei più classici dei gialli. Un patriarca avido e burbero pieno di soldi, che perde la vita nella sua casa attorno a parenti e amici che hanno tutti più di un motivo per volerlo morto. Toccherà al giovane detective Charles Hayward scoprire che è l'assassino, e la cosa non sarà così facile. L'opera ha tutti gli ingredienti che contraddistinguono questo genere di lavori. Un morto, molti potenziali assassini, ancora più moventi e praticamente nessun alibi. Senza eccedere in picchi di originalità e spunti di genio, il regista francese riesce comunque a raggiungere il suo obiettivo. Il punto cruciale sta nella caratterizzazione dei vari personaggi e grazie anche all'aiuto di un positivo cast il lavoro è da considerarsi soddisfacente. Ognuno ha una sua sceneggiatura, ha i suoi colori, i suoi ritmi e le sue musiche, e tutti riescono a riscuotere un certo interesse nello spettatore. La vicenda si sviluppa in maniera lineare, con i colpi di scena classici per questo tipo di lavori e se sinceramente non si brilla in ritmo e dinamismo è altrettanto vero che il pubblico difficilmente si annoierà o perderà interesse per i vari personaggi. Il mistero di crooked house (prima volta riportato al cinema) ha il pregio di non voler strafare per sorprendere lo spettatore a tuti i costi, ma regala un momento piacevole di cinema di intrattenimento rispettando un'opera regalateci dalla maestra dei grandi classici gialli mondiali. [-]

"Crooked House"(2017, di Gilles Paquet Brenner), da un romanzo di Agatha Christie del 1949, ne ridà in pieno le caratteristiche:very english, con una magione d'altri tempi, i caratteri psicologicamente"altri"di una famiglia britannica "meticciata"con un ramo greco(qui un certo conservatorismo allofobo di Lady Agatha...), ma, inspiegabilmente(rispetto ad altre situazioni, meglio ad altre opere)qui non sono in campo né Monsieur Poirot nè Miss Marple, bensì un giovane investigatore privato, oltre a tutto coinvolto sentimentalmente con una giovane rappresentante della famiglia....impersonato da Max irons, che rende benissimo un personaggio assolutamente(o quasi. [+]

"Crooked House"(2017, di Gilles Paquet Brenner), da un romanzo di Agatha Christie del 1949, ne ridà in pieno le caratteristiche:very english, con una magione d'altri tempi, i caratteri psicologicamente"altri"di una famiglia britannica "meticciata"con un ramo greco(qui un certo conservatorismo allofobo di Lady Agatha...), ma, inspiegabilmente(rispetto ad altre situazioni, meglio ad altre opere)qui non sono in campo né Monsieur Poirot nè Miss Marple, bensì un giovane investigatore privato, oltre a tutto coinvolto sentimentalmente con una giovane rappresentante della famiglia....impersonato da Max irons, che rende benissimo un personaggio assolutamente(o quasi...)spaesato. Non si tratta di un capolavoro, non si tratta di una trasposizione filmica radicalmente nuova, piuttosto di un timido aggiornamento che tende a "incrudelire"qualche carattere, a rendere qualche situazione più"piccante", anche proprio a livello di erotismo(ciò che la censura non concedeva qualche decennio fa, ora è possibile...), l'eccentricità degli investigatori/investigatrici manca in pieno e si riversa invece, in modo più palese, sugli indiziati/sulle indiziate, ma sostanzialmente di grandi modifiche non possiamo parlare affatto, anzi... Poche novità, risultati scarsi se guardiamo alla volontà di innovare sostanzialmente, sempre che questo sia possibile, con i classici del giallo. Avessimo a che fare con case di periferia, in piena"Swinging London"(ma la Christie scrive prima e ambienta prima i suoi romanzi come i suoi drammi teatralI), con anonimi stanzoni simil-moderni tutto sarebbe diverso, ma così... Interpreti di classe, da Glenn Close a Terence Stamp(ma la sua è poco più che una comparsata...), a Gillian Anderson. Interpreti di classe, dicevo, ma, insomma, nella "norma". QUalche brivido qua e là, non poi moltissimo...    El  Gato [-]

"Crooked House"di Gilles Paquet-Brenner, 2017, da Agatha Chrisite, ci mostra la solita situazione della scrittirce, ossia la morte(dapprima non precisata quanto alle cause)di un vecchio magnate, con la familgia più corrotta del capotstipite che non aspetta altro che l'eredità(figli tutti rovinati finazionariamente), con situazioni familari(intednendo le nuove famiglie)messe male e divise da gelosie, litigi anche estremi e situaizoni-limie... NOn si può asoslutamente dire che Paquest-Brenner sia sopra le righe, se non forse nel finale, che(se lady Agatha Christie avesse essa stessa realizzato la regia del film tratto dal suo libro avrebbe certamente concepito e realizzato molto diversamente)è forse un po'scpaisticamente lontano dlla scrittirce britannica o almeno dalle intenzioni che le attribuiamo. [+]

"Crooked House"di Gilles Paquet-Brenner, 2017, da Agatha Chrisite, ci mostra la solita situazione della scrittirce, ossia la morte(dapprima non precisata quanto alle cause)di un vecchio magnate, con la familgia più corrotta del capotstipite che non aspetta altro che l'eredità(figli tutti rovinati finazionariamente), con situazioni familari(intednendo le nuove famiglie)messe male e divise da gelosie, litigi anche estremi e situaizoni-limie... NOn si può asoslutamente dire che Paquest-Brenner sia sopra le righe, se non forse nel finale, che(se lady Agatha Christie avesse essa stessa realizzato la regia del film tratto dal suo libro avrebbe certamente concepito e realizzato molto diversamente)è forse un po'scpaisticamente lontano dlla scrittirce britannica o almeno dalle intenzioni che le attribuiamo. Interessante il gioco tra il giovane detecrive e la "terribile" ragazzina decenne che si imporvvia detective à la Holmes. relegando il vero detective nel ruolo di mero Dr.Watson.... Attorialemte presente la vecchia guardia, con Terence Stamp e Glenn Close, ma anche Max Irons Gillian ANderson etc.per quanto riguarda la generazione più giovane. El Gato [-]

"Crooked House"(GIlles Paquet-Brenner, sceneggiatura sua o meglio scritta con Julien Fellowes e Tim Rose Price, dal romanzo omonimo di Agatha Christie del 1949, 2017)non vede la partecipazione di Hercules Poirot e neppure di Miss Marple, eccezione non da poco nel mondo della scrittrice)vede la consultazone di un giovane investigatore(non  di Scotland Yard, ma privato, in omaggio alla teoria della Christie, in questo assolutamente allieva assidura di sir Arthur Conan Doyle e del suo Sherlock Holmes, pur se poi la Christie varia le eccentricità di Poirot rispetto a Holmes, mantenendone la logica)da parte di una nipote dell'anziano tychoon di orgine greca Leonides, del quale si sospetta che sia stato ucciso, anche  se la versione ufficiale reciava diversamente e l'omicidio"deve"essere avvenuto da parte di uno dei numerosi membri della famiglia. [+]

"Crooked House"(GIlles Paquet-Brenner, sceneggiatura sua o meglio scritta con Julien Fellowes e Tim Rose Price, dal romanzo omonimo di Agatha Christie del 1949, 2017)non vede la partecipazione di Hercules Poirot e neppure di Miss Marple, eccezione non da poco nel mondo della scrittrice)vede la consultazone di un giovane investigatore(non  di Scotland Yard, ma privato, in omaggio alla teoria della Christie, in questo assolutamente allieva assidura di sir Arthur Conan Doyle e del suo Sherlock Holmes, pur se poi la Christie varia le eccentricità di Poirot rispetto a Holmes, mantenendone la logica)da parte di una nipote dell'anziano tychoon di orgine greca Leonides, del quale si sospetta che sia stato ucciso, anche  se la versione ufficiale reciava diversamente e l'omicidio"deve"essere avvenuto da parte di uno dei numerosi membri della famiglia. Il problema è che ogni membro della famiglia in questione ha qualche"scheletro nell0armadio"dunque può essere stato colpevole di omicidio, ma la difficioltà  sta nel discernere motivazioni probabili da atti real,ente compiuti, Dopo varie ipotesi, il detective viene ad escludere le ipotesi più attendibili, avvicianndosi alla possibilità di accreditare quelle che appaiono meno"realsticamente probabili". Decisamente il film, che sembra avere qualche motivo di essere stato concepito anche in omaggio a un cast particoalrmente ricco di celebrities(Glenn Close, Terence Stamp, Julian Sands, Amanda Abbington, Gillian Anderson, il pur giovane detective Max Irons), è rivolto a chi non ama tanto la suspense(e peraltro, data l'assenza dei consueti investigatori clou della Christie,  manca anche la"convocazione"finale da parte di Poirot o in alternativa della Marple)qaunto invece lo studio psicologico dei personaggi che di volta in volta"si presentano alla ribalta"che vanno dall'anziana ex prima moglie del magnate, Glenn Close alla dodicenne Josephine, resa da Honor Kneafsey, passando per i figli in qualche modo sospettabili del non troppo compianto tychoon, poco amato anche perché"alloglotto"e totalmente estrraneo alla società very british nella quale comunque la Christie si riconosceva comunque in pieno(e la creazione del belga dunque non inglese.-britannico anzi concorrente a livello coloniale dell'Empire britannico è "l'eccezione che conferma la regola"). I riferimenti politici che legano l'ucciso ai vari serivizi segreti in funzione anticomunista non viene approfondito, dato che oltre a tutti risulta"estraneo"alla soluzione dell'"enigma":   El  Gato [-]

Gilles Paquet-Brenner ha mancato un'occasione. Poteva dirigere il noir di Agatha Christie esaltando lo humor britannico maschile, e la sorprendente teatralità delle femmine, specie nella seduzione. Cosa invece ne viene fuori? Un filmetto dove i personaggi sono stereotipati, come l'ispettore capo che rimprovera il detective per essere inadeguato, il bobby cretinotto, i familiari del nonno defunto perché assassinato, il detective che lasciando l'interrogato, uscendo, gli viene in mente di chiedere qualche altra cosa, il detective poco detective (non deve aver letto niente, che ne so, di Sherlock Holmes o similari) che interroga con foga la ragazzina sperando che gli dia quella luce che manca a lui. [+]

Gilles Paquet-Brenner ha mancato un'occasione. Poteva dirigere il noir di Agatha Christie esaltando lo humor britannico maschile, e la sorprendente teatralità delle femmine, specie nella seduzione. Cosa invece ne viene fuori? Un filmetto dove i personaggi sono stereotipati, come l'ispettore capo che rimprovera il detective per essere inadeguato, il bobby cretinotto, i familiari del nonno defunto perché assassinato, il detective che lasciando l'interrogato, uscendo, gli viene in mente di chiedere qualche altra cosa, il detective poco detective (non deve aver letto niente, che ne so, di Sherlock Holmes o similari) che interroga con foga la ragazzina sperando che gli dia quella luce che manca a lui. Insomma un film poco eccitante, e sentendo la frequenza dei sospironi in sala, un po' noiosetto. E poi dispiace scoprire la scarsa mimica facciale, e gli occhietti rimpiccioliti, della grande Glenn Close, anch'essa vittima, nel non sapere invecchiare, del bisturi del chirurgo plastico.
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