Alla fine di questa commedia non rimane altro che un gran mal di testa; pellicola datata 1952 presenta, una sceneggiatura classica della comicità italiana: due morti di fame che recitano la parte dei ricchi benestanti nella speranza che uno dei due lo sia davvero, fatto sta che la coppia Fabrizi/Macario si ritrova in un brutto guaio che però fortunatamente, in una confusione assurda, in un vociare a destra e a manca, si risolverà nel migliore dei modi. Cast artistico composto da ottimi interpreti, presente anche un giovane Carlo Delle Piane, ma ripeto, il tutto si svolge in una confusione fastidiosa, troppe voci si accavallano l'uno all'altra e la confusione sovrasta la comicità.
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Alla fine di questa commedia non rimane altro che un gran mal di testa; pellicola datata 1952 presenta, una sceneggiatura classica della comicità italiana: due morti di fame che recitano la parte dei ricchi benestanti nella speranza che uno dei due lo sia davvero, fatto sta che la coppia Fabrizi/Macario si ritrova in un brutto guaio che però fortunatamente, in una confusione assurda, in un vociare a destra e a manca, si risolverà nel migliore dei modi. Cast artistico composto da ottimi interpreti, presente anche un giovane Carlo Delle Piane, ma ripeto, il tutto si svolge in una confusione fastidiosa, troppe voci si accavallano l'uno all'altra e la confusione sovrasta la comicità.
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